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Antonio Conte fa tremare Stefano Pioli: "Questa è casa mia"

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“Che bello tornare a San Siro, perché l’Italia è casa mia”. Dice così Antonio Conte alla vigilia della sfida di Champions League contro il Milan. L’allenatore del Tottenham arriva a San Siro per gli ottavi di finale, dopo l’esperienza passata all’Inter e sembra quasi mandare un messaggio a Inzaghi e Pioli, due mister nel mirino: “Tornare in questo stadio provoca grande emozione — le sue parole — ho trascorso due anni intensi, belli in cui siamo riusciti a fare qualcosa di importante con l'Inter. Tornare provoca emozioni molto forti. Per me ma anche per i giocatori è qualcosa di straordinario. Affrontiamo i campioni d'Italia e sappiamo quanto è difficile vincere la Serie A. Sono stati straordinari. Sarà una partita sicuramente difficile tra due squadre che cercheranno di superarsi".

Conte sull’operazione: “Sto bene, ma non sono al 100%”
Conte non sarebbe dovuto essere in panchina per questo match. Così gli aveva raccomandato il medico che a Londra lo ha operato d’urgenza per rimuovere la cistifellea: "Sto bene, ma non sono al 100% — le parole dell’ex allenatore nerazzurro —. Per me è stata la prima volta stare lontano dalla mia squadra così a lungo. Certo, sono stato allontanato una volta per un certo periodo, guardando la partita da casa. Ma rimanerci per forza maggiore è stato molto difficile”. 

 

Conte: “Gli infortuni? Situazione non facile”
Infine, un commento sulla situazione non felice per il Tottenham: “Novità in campo? Non abbiamo avuto tempo per prendere in considerazione questa possibilità — conclude Conte — Rodrigo si è fatto male due giorni fa, non abbiamo avuto tempo per reagire. Non ci sono tante soluzioni in ballo. Abbiamo giocatori molto validi in rosa come Skipp e Sarr. Abbiamo parlato ai più giovani, adesso è il loro momento e dobbiamo essere in grado di aiutarli, a superare l'emozione dell'impatto e ad avere fiducia in loro. Speriamo di non avere altri infortuni altrimenti la situazione si complica ancora di più".

 

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