Alberto Zaccheroni, "il vero problema di salute": la preoccupazione dei medici
Il grande spavento che ha lasciato di stucco il mondo del calcio: Alberto Zaccheroni è in lieve miglioramento dopo il trauma cranico drenato lo scorso sabato all'ospedale Maurizio Bufalini di Cesena. Tutto è nato il passato venerdì, quando il tecnico ex Milan e Inter è caduto da una scala in casa, battendo violentemente la testa. L’operazione di sabato è servita per la rimozione del coagulo, il suo quadro clinico è serio, ma, come riportato nelle ultime notizie, a giudicare dalle parole del figlio, Luca, riferite al sindaco di Cesenatico, Matteo Gozzoli, l’allenatore sarebbe in lieve miglioramento.
Zaccheroni in rianimazione: caduta a casa, cosa non è chiaro
Zaccheroni, da capire se recupererà del tutto la vista
Si può tirare un sospiro di sollievo, ma la paura non è passata del tutto e, più ancora, da parte dei sanitari adesso c'è un altro timore a cui fare fronte monitorando costantemente le reazioni del paziente: ovvero, la possibilità che in futuro Zaccheroni riesca a vedere correttamente da entrambi gli occhi (la preoccupazione è legata alle conseguenze del trauma). Non si capisce ancora quali siano state le conseguenze della caduta: se le gravi condizioni di salute attuali siano state provocate dall'incidente oppure se la caduta sia stata la diretta conseguenza di un altro malessere pregresso. Il mondo del calcio, intanto, è stretto intorno alla famiglia. Tra i messaggi di solidarietà e incoraggiamento nei confronti di Zaccheroni ce n'è uno in particolare: è quello della selezione giapponese, che l'ex commissario tecnico guidò dal 2010 al 2014. La sua esperienza è legata alla conquista della Coppa d'Asia nel 2011, un evento tale da meritare anche la menzione da parte dell'imperatore Akihito.
"Grave": come sta davvero Alberto Zaccheroni