David Goodwille, lo stupro scoperto dai tifosi: cacciato a tempo record
Era stato annunciato da poco David Goodwillie con la maglia del Radcliffe Football Club. Il tempo di una partita con ben tre gol, e la società inglese è stata costretta dalla sollevazione dei suoi tifosi a dare il benservito immediato al 33enne attaccante scozzese. Il motivo è nato quando i tifosi hanno scoperto chi era quel bomber implacabile: uno stupratore dichiarato tale in una causa civile del 2017, sei anni dopo che era stato accusato dalla vittima. Nessun procedimento penale era stato avviato contro di lui, ma il calciatore era stato condannato a pagare 100mila sterline di danni (113mila al cambio in euro) dopo che era stato stabilito in un tribunale che aveva violentato una donna in un appartamento nel 2011.
La nota di scuse del club, che lo ha cacciato
Dopo che i tifosi hanno capito chi era il nuovo arrivato, è partita una campagna durissima per cacciarlo all'istante e il Radcliffe ha fatto precipitosamente marcia indietro nell'arco di 24 ore, diffondendo un comunicato in cui si scusa per l'operazione di mercato ‘clandestina': "Come club abbiamo sempre creduto nelle seconde possibilità e lungo il nostro percorso abbiamo contribuito alla riabilitazione di molti giocatori e membri dello staff — è scritto nella nota — Quando al club è stato presentato David Goodwillie, è stata applicata la stessa logica, ma in questo caso è chiaro che è stato un passo falso significativo e la nostra attività investigativa avrebbe dovuto essere di standard molto più elevati”.
La nota: “Un errore che non accadrà mai più”
E ancora: "Abbiamo sempre cercato di essere motivo di orgoglio per la nostra città e pensiamo di aver avuto un impatto positivo negli ultimi sei anni sia dentro che fuori dal campo – conclude la nota della dirigenza, che si è insediata nel club nel 2016 – Ci scusiamo sinceramente con tutti coloro connessi con il club e la comunità, questo è un errore che non accadrà mai più".