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De Ketelaere, "è forte ma...": Ibra svela il giallo, Milan nei guai

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"A 41 anni ho ancora tante pagine da scrivere anche perché la qualità non scompare, il fisico cambia, la preparazione fisica è diversa ma la qualità non va via, è una cosa che rimane. Nel mio caso non cambia. A chi non crede in Dio, lo farò vedere in campo, non a parole. Voglio dimostrare il mio talento tutti i giorni con grande voglia, ma non solo individualmente. Voglio trasferire la mia credibilità negli altri perché se riesci a fare la differenza con la squadra è diverso. Non deve dipendere tutto da me, voglio trasferire tutto quello che ho dentro agli altri: se i miei compagni stanno bene sto bene anche io”. Dice così convinto Zlatan Ibrahimovic a Sportmediaset, che potrebbe essere convocato contro il Torino.

 

 

Ibra: “Leao resti concentrato e non pensi al mercato”
E ancora: “Se vinciamo da collettivo mi carico — prosegue lo svedese — In questa situazione non devo avere, devo solo dare. È anche questa la mia sfida, l’obiettivo non è il mio ego. Ho 41 anni, gioco nel Milan e sono al top. Io voglio trasferire gli occhi sugli altri, sono qui per loro non per me. Se fosse per me sarei su un’isola con un sigaro. Se posso essere un esempio e un leader lo faccio”. Poi un commento su Leao: "Ha fatto un anno fantastico, ha vinto il premio del migliore giocatore del campionato — aggiunge Zlatan — Poi il contratto, altri club che ti cercano, il Mondiale e tutto il resto. Ma lui deve restare concentrato e giocare a calcio”. 

 

 

Ibra su De Kaetelare: “Gran talento, deve abituarsi”
E ancora: “Tutto il resto si risolve, Leao deve solo pensare a giocare. È diventato più forte rispetto a un anno fa, solo che quest’anno tutti sanno chi è Leao, l’anno scorso invece erano meno concentrati su di lui. Ora invece, sanno che è il più forte di tutti e stanno più attenti su di lui”. Infine un commento su De Ketelaere: "In questi mesi non ero tutti i giorni con la squadra, per conoscerlo bene devo essere tutti i giorni nello spogliatoio. Ha grandi pressioni anche per il prezzo pagato, tutti hanno aspettative. È un talento, ha grande potenziale, deve solo trovare la giusta strada per crescere. Poi è in un’altra città, fuori casa e deve abituarsi. Ma quando arrivi al Milan tutti ti aiutano, ti accolgono al meglio, quando entri nel nostro spogliatoio ti senti a casa. Deve solo sbloccarsi, poi una volta che si sblocca parte tutto".

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