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Cassano insulta Fabio Caressa: "Non ti c*** nessuno, non capisci una m***"

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Skriniar? Un buon difensore ma è pur sempre un difensore, si può sostituire. Io prendo Baschirotto a 4, non Skriniar a 50! Non mi fa vincere lo Scudetto nessuno dei due, quindi diamo le proporzioni alle cose”, Così aveva detto qualche giorno fa Fabio Caressa, frasi che provocano la veemente reazione di Antonio Cassano durante la sua abituale chiacchierata con i suoi compagni su Twitch Vieri, Adani e Ventola: "In Italia ci sono troppi incompetenti — dice il barese — Io quando c'è da fare un nome e un cognome, non offendo, però faccio nome e cognome. Quando in Italia il signor Fabio Caressa dice ‘tanto Skriniar va via, per me meglio Baschirotto’, con tutto il rispetto di Baschirotto, di cosa sta parlando? Di cosa sto parlando Lele, spiegami?”.

 

 

Cassano contro Caressa: “Persona che vogliono un click in più”
Adani gli dà ragione e risponde: "Non di calcio". Cassano questo aspettava, per ripartire a testa bassa contro l'oggetto della sua invettiva: "Non di calcio, persone che sono incompetenti, che stanno lì… — prosegue l’ex Roma e Milan — Caro Caressa, sei lì, perché sei lì? Mi dai una motivazione valida perché tu sei lì? È lì a far cosa? A dire, tempo addietro, ‘di Messi ce ne sono tantissimi'. Anche Di Maria ha criticato. Adesso vado a sentire cosa: ‘Ah, Skriniar va via, ciao. Baschirotto è la stessa cosa, tanto Skriniar non mi fa vincere Scudetti'. Di cosa sto parlando? Con tutto il rispetto di Baschirotto, spero possa avere una carriera al Real Madrid. Però, di cosa parlo? Di persone che vogliono un click in più, che li nominano un attimino…".

 

 

Cassano: “Caressa era nell’oltretomba, non se lo c*** più nessuno”
Cassano aggiunge ancora dura: “Adesso lo sto nominando (Caressa, ndr), visto che ormai anche lui era nell'oltretomba, che non lo cagava più nessuno – continua inarrestabile – Adesso gli dico: Fabio Caressa, non capisci una minchia, di cosa parli? Di cosa stiamo parlando? Di nulla, parliamo sempre del nulla. Ma con lui ci sono mille altre persone, che gli vanno dietro a queste persone qua, anche in altre reti. È una roba scandalosa. Con noi, possiamo avere torto o ragione, però noi discutiamo, portiamo la realtà dei fatti. Quando si parla di calcio, lo amiamo, abbiamo giocato, ci siamo stati dentro. E non per fantasie, per i click o perché non si capisce e si butta tutto in caciara".

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