Inter, Simone Inzaghi: "Non mi era mai capitato", schiaffo a Skriniar?
“Sapevamo che avremmo avuto delle difficoltà, non eravamo nella nostra miglior serata ma l'inferiorità numerica ci ha penalizzato”. È deluso Simone Inzaghi dopo la sconfitta a sorpresa dell'Inter, subita in casa contro l’Empoli di Paolo Zanetti. “Quando nel secondo tempo eravamo in un buon momento, abbiamo preso gol per troppa generosità e voglia di fare — dice l’ex tecnico della Lazio —. L'espulsione di Skriniar? Non ho rivisto bene gli interventi, ma una doppia ammonizione in casa in 35' non mi era mai capitata, Milan lo vedo tranquillo, lavora sereno e gioca bene, so che c'è questa fase di stallo sul rinnovo ma la società ci sta lavorando", afferma Inzaghi. E ci si chiede: quando dice che la doppia ammonizione in 35 minuti non gli era mai capitata, ce l'ha con l'arbitro o con Skriniar?
Inzaghi ancora: “Il Napoli? Ora 13 punti sono tanti..."
Secondo Inzaghi la bella vittoria in Supercoppa non ha contribuito a sgonfiare la squadra: "I festeggiamenti sono stati ristretti, avevamo preparato bene la partita perché l'avversario è forte, fossimo rimasti in parità numerica sarebbe stato diverso — ha detto ancora il tecnico —. Anche nel finale con la traversa e altre occasioni si era capito che non era una serata fortunatissima. I cambi? Se fossi rimasto con le due punte avrei tenuto Correa che stava facendo bene, stavamo tenendo l'equilibrio fino a quella ripartenza e volevo tenermi Dzeko e Lukaku per provare a vincere nel finale”.
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Ora, però, raggiungere il Napoli è veramente difficile: "Adesso 13 punti sono tanti, terminiamo il girone di andata a 37 punti e con tanti rimpianti — conclude Inzaghi — Ora più che fare tabelle dobbiamo guardare partita per partita, la classifica è corta a parte il Napoli che sta facendo un campionato a parte".
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