Federico Chiesa, la rissa in campo sfuggita a molti
Se Angel Di Maria per un tempo è stato l’unico bianconero all’altezza della sfida con il Napoli, Federico Chiesa ci ha provato con grande generosità, ma non è riuscito a combinare granché. Partito titolare, ha toccato appena 34 palloni ed è riuscito a concludere in una sola circostanza: di certo non lo ha aiutato lo schieramento scelto da Massimiliano Allegri, che lo ha praticamente sacrificato da terzino contro la fortissima catena formata da Mario Rui e Kvaratskhelia.
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Chiesa è ovviamente andato in grande sofferenza nel giocare fuori ruolo e ad un certo punto ha sfogato tutta la sua frustrazione. È accaduto subito dopo il raddoppio del Napoli, siglato dal georgiano su assist di Osimhen: non sapendo ovviamente di essere ripreso proprio in quel momento dalle telecamere, Chiesa se l’è presa platealmente con Danilo e Locatelli, mentre quest’ultimo faceva segni con le dita per spiegare il cambio modulo che voleva Allegri in quel momento. Federico si è così ritrovato a giocare da ala sinistra, con Di Maria a destra.
In questa posizione è almeno riuscito a toccare qualche pallone giocabile, ma anche il gol estemporaneo del 2-1 siglato da Di Maria non ha cambiato lo spartito della partita. Nella ripresa il Napoli è infatti stato travolgente, con Chiesa che come tutti gli altri è sparito dal campo: Allegri lo ha sostituto al 73esimo. Nel frattempo gli azzurri hanno mostrato tutta la loro forza e hanno chiuso con un perentorio 5-1 che vale il +10 in classifica.