Ancelotti-Gattuso, gelo siderale sul campo: il video è uno choc
Ormai il caso è di dominio pubblico: tra Gennaro "Ringhio" Gattuso e Carlo Ancelotti non corre buon sangue. O meglio, non corre più buon sangue. Strano, quasi incredibile, ma vero: ai tempi del Milan legatissimi, un rapporto profondo e che andava ben al di là dello sport, mentre ora a malapena si parlano. Le ragioni del dissidio trovano radici ai tempi dell'avvicendamento sulla panchina del Napoli, con Gattuso che si aspettava almeno una telefonata da Carletto, telefonata che però, riferiscono gli spifferi di spogliatoio, non avrebbe ricevuto.
Bene, ora si dà il caso che in Arabia Saudita questa settimana si giochi la Supercoppa di Spagna. E tutta l'attenzione era su Real Madrid-Valencia, proprio perché i due mister si sarebbero incrociati sul campo, Carletto alla guida dei blancos e Ringhio alla guida del Valencia.
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E i due, ovviamente, si sono incrociati. Il saluto c'è stato, ma è stato molto freddo, siderale, distaccato. Già, l'ennesima conferma al fatto che il rapporto si è guastato. La partita è finita ai calci di rigore e, al termine, ancora il gelo.
Recentemente, Gattuso ha spiegato riferendosi ad Ancelotti: "Ho sempre grande rispetto per lui. Qualcosa è successo. Non ci parliamo da un anno, il nostro rapporto è un po'...", frase lasciata in sospeso. Quindi Ancelotti, che a precisa domanda ha risposto: "Abbiamo trascorso momenti bellissimi insieme, abbiamo vinto due Champions, abbiamo condiviso anni che ricorderò per sempre. In seguito i rapporti però non sono sempre stati buoni. Abbiamo avuto problemi di natura personale di cui non voglio parlare", ha concluso Re Carlo.
E Ancelotti non ha cambiato registro al termine della partita di Supercoppa in Arabia. "Gattuso? Lo rispetto, sì, certo. Bisogna rispettare le persone", ha affermato tagliente come il filo di un rasoio. Quindi una domanda sul loro rapporto anche a Gattuso. "Ho molto rispetto per Carlo. Ho lavorato tanti anni con lui, abbiamo avuto un problema quando sono andato a Napoli ma il rispetto non cambia. È importante che quello non manchi mai". Rispetto, sì, pace no.