Gianluca Vialli, "rompere le palle": Bartoletti svela l'ultimo audio
"Si va avanti testa alta e petto in fuori. Con grande dignità e grande ottimismo conto di rompere ancora le palle alla gente tanti altri anni ancora". Gianluca Vialli, ucciso a 58 anni da un tumore al pancreas, usava queste parole per raccontare a Marino Bartoletti come stava. In un messaggio vocale mandato poco più di un mese fa all'amico giornalista il campione cerca di rassicurarlo sulle sue condizioni fisiche: "Dovrete sopportarmi ancora per un po'", insiste Vialli con Bartoletti come a volerlo consolare.
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L'audio è stato pubblicato dallo stesso giornalista sul suo profilo Instagram dove ha specificato che si tratta "dell'ultimo messaggio vocale che ho ricevuto da lui". Una condivisione "con pudore e consapevole affetto" che "aiuta a capire, una volta di più", scrive Bartoletti sui social, "il senso della sua gentilezza, del suo coraggio, della sua generosità, persino della sua ironia che non flette neanche di fronte a quello che certamente già sapeva".
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