Lukaku a picco, voci pazzesche all'Inter: "Che fine può fare"
«Un anno e mezzo fa era di gran lunga il giocatore più determinante del nostro campionato, vinceva le partite da solo, adesso sembra veramente un altro giocatore. Non so se sia una questione di condizione fisica o di modulo». Luca Marchegiani, commentatore Sky ed ex calciatore, sintetizza perfettamente la situazione che sta passando Romelu Lukaku con l'Inter alle prese con una stagione che sembra diventata un vero incubo da cui l'attaccante nerazzurro non riesce più a svegliarsi. Anzi. È di ieri, infatti, la notizia che il giocatore ha riportato una lieve infiammazione ai tendini del ginocchio sinistro. Un problema già accusato in occasione della gara contro il Napoli e che lo costringerà a dare forfait per la gara di Coppa Italia in programma oggi contro il Parma a San Siro (ore 21, diretta Canale 5). Nulla di preoccupante, Inzaghi conta di recuperarlo già per la sfida di campionato sabato contro il Verona. Ma certo è l'ennesima tegola di un periodo "maledetto" per un giocatore che dovrebbe essere decisivo, ma che non lo è stato per nulla.
ULTIMA ESIBIZIONE
L'ultima sua esibizione, il pareggio sabato sera contro il Monza, è stata molto insufficiente. Il belga non è riuscito a fornire una prestazione decente: non faceva salire la squadra, non pressava, sbagliando inoltre la maggioranza dei passaggi. Tra l'altro, a conferma che il belga non è il gigante che l'Inter si aspettava di ritrovare, contro i brianzoli non è entrato in campo con i compagni della panchina per il riscaldamento. Lo ha fatto quando gli altri erano sul terreno di gioco già da 15 minuti: si trovava negli spogliatoi a completare le sedute, estremamente laboriose, di massaggi necessari. Il segnale che l'infortunio di inizio campionato lo continua a condizionare molto. Il centravanti nerazzurro, infatti, è tornato titolare soltanto contro il Napoli solo il 4 gennaio dopo aver giocato, l'ultima volta dal primo minuto, il 26 agosto scorso nella sconfitta per 3-1 contro la Lazio all'Olimpico. Anche il Mondiale è stato molto deludente. Lukaku non è mai partito titolare con la sua nazionale ed è stato disastroso nella decisiva sfida contro la Croazia in cui, da subentrato, si è divorato tre palle gol clamorose che avrebbero consentito la qualificazione del Belgio e l'eliminazione dei croati arrivati poi in semifinale in Qatar. Lukaku è all'Inter in prestito dal Chelsea. La società cercherà di ottenere condizioni economiche migliori rispetto agli 8 milioni più 4 di bonus sborsati a luglio.
IN BILICO
L'intenzione è di rinnovare il prestito, ma a cifre inferiori e magari inserendo un'opzione di riscatto, visto gli 11 milioni lordi di ingaggio del calciatore. Ma Lukaku deve dare una svolta alla sua stagione. Intanto in Coppa Italia spazio al turnover visti gli infortuni di Barella e Calhanoglu (per lui a rischio anche la Supercoppa). Spazio così a Correa, D'Ambrosio, De Vrij, Bellanova, Asslani e Gosens.