Gianluca Vialli, orrore durante il minuto silenzio a Marassi: il coro
Una partita ad altissimo tasso emozionale, Sampdoria-Napoli, che si è disputata ieri, domenica 8 gennaio, e che ha visto la vittoria degli ospiti per 2-0, gol di Osimhen ed Elmas. La squadra di Luciano Spalletti ora è ufficialmente campione d'inverno e sempre più capolista. Ma si diceva: le emozioni. Già, prima partita a Marassi dopo la scomparsa di Gianluca Vialli, che della Samp fu più di una bandiera. Lui e Roberto Mancini, i gemelli del gol, la formidabile coppia che aveva condotto i blucerchiati allo scudetto e alla finale di Coppa dei Campioni il tutto condito da altri trionfo.
E insomma, la commozione era tanta. Marassi è stata la casa di Gianluca Vialli, lo stadio che gli ha tributato cori infiniti e meravigliosi, la sua Genova. E tutto lo stadio, così come tutti gli altri stadi in Italia, hanno tributato a Luca un minuto di silenzio. Peccato però che quel minuto di silenzio sarebbe stato rovinato, almeno secondo quanto denuncia l'onorevole Simona Loizzo, deputato della Lega e membro della commissione Cultura alla Camera.
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La Loizzo, infatti, ha affermato: "Mentre tutto lo stadio di Marassi ricordava un uomo straordinario come Gianluca Vialli, si levavano cori tipo Napoli colera. L'ennesima vergogna è andata in scena a Genova e anche questa volta non succederà niente. Come ho anticipato, chiederò l'audizione del presidente della Figc Gravina perché il nostro calcio offre negli stadi uno spettacolo vergognoso e fuori degli stadi risse da anni Ottanta. Oggi è stata sporcata la memoria di un grandissimo uomo come Vialli e dì un altro grande uomo, come Mihajlovic, egli stesso vittima di razzismo becero da giocatore e allenatore", conclude la Loizzo.
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