Gianluca Vialli morto, "per voi è un caso?": l'orrore, chi è lo sciacallo
Italia sovrana e popolare è un partito composto da no-vax e complottisti della prima ora che ha poca, per non dire nulla, risonanza mediatica dato che praticamente non esiste nella società. E così pur di fare rumore i rappresentanti di Italia sovrana e popolare sono disposti a passare sopra a tutto e tutti; persino a non avere rispetto di Gianluca Vialli, che è venuto a mancare a 58 anni dopo una lunga lotta contro un tumore al pancreas.
“Muore Vialli per il riacutizzarsi della malattia. Solo un caso?”, ha dichiarato Francesco Toscano, presidente del partitino no-vax. L’utilizzo della morte dell’ex calciatore per attaccare indirettamente i vaccini contro il Covid è un atto di sciacallaggio orrendo: Vialli lottava da 5 anni contro un tumore al pancreas, il tasso di sopravvivenza a 5 anni è soltanto dell’8%. Statistiche documentate che non interessano ai no-vax, che in queste circostanze dimostrano di non avere un briciolo di umanità, pronti a strumentalizzare tutto pur di avvalorare la propria teoria del complotto”.
“La scienza - ha scritto Toscano sul proprio profilo Facebook - può escludere con certezza che questi sieri inoculati alle masse possano favorire l’insorgere o il riacutizzarsi di malattie oncologiche? Ci sono studi al riguardo? Chiedo per i ‘complottisti’”. Insomma, personaggi come Toscano e compagni sono davvero convinti che il vaccino possa c’entrare qualcosa e non si fermano neanche davanti alla morte: anzi, il lato peggiore di tutto ciò è che sono come avvoltoi in cerca di cadaveri…