Inzaghi svela la trappola che ha distrutto il Napoli: "Doveva fare due cose"
Simone Inzaghi non si nasconde. La vittoria dell'Inter sul Napoli ha riaperto di fatto il campionato. Il passo falso dei partenopei ha accorciato la distanza delle inseguitrici e così Inter, Juve e Milan si rifanno sotto.
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Ma la partita di ieri sera nasconde un retroscena che Simone Inzaghi ha rivelato dopo il fischio finale dell'arbitro e riguarda Chalanoglu: "In una serata così è difficile fare dei nomi, penso anche ai subentrati che sono entrati tutti e cinque nel migliore dei modi – ha detto prima di parlare del turco – Calha sta avendo un percorso sempre positivo, chiaramente quest’anno in quel ruolo siamo in emergenza da cinque mesi, ma l’abbiamo allenato e lo sta facendo benissimo, stasera doveva accorciare su Lobotka e chiudere le traiettorie su Osimhen e ha fatto un grandissimo lavoro".
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Poi sempre Inzaghi sttolinea i meriti dell'Inter: "Ogni partita ha la sua storia ma sono stati 95 minuti di grandissima concentrazione – ha detto – la squadra è sempre stata concentrata, è stata un’impresa perché battere il Napoli significa darci grandissima fiducia per il futuro". Infine aggiunge: "Adesso nelle ultime 10 c'è stato il ko con la Juve ma nel mezzo c’è stata anche una Champions giocata molto bene – ha aggiunto – In campionato abbiamo perso punti inizialmente ma adesso è lunga da qui alla fine, dobbiamo guardare a noi stessi non agli altri".