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Giroud, il raptus e la furia di Pellegatti: cosa vi siete persi

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Un Mondiale da protagonista, un addio al campo irrispettoso al 41’ del primo tempo. Così Didier Deschamps ha deciso per Olivier Giroud, lascando così lo spazio in avanti a Kylian Mbappé: decisivo poi nel finale di regolamentare e di supplementari per riportare prima sul 2-2 e poi sul 3-3 il risultato, allungando il match ai calci di rigore. Non era certo così che l'attaccante del Milan avrebbe voluto chiudere quella che è stata (come per Messi) la sua ultima rassegna iridata con la maglia dei Bleus, ma per il rossonero non c’è stato altro da fare.

 

 

Giroud, bottiglietta scagliata a terra dalla rabbia per il cambio
Dopo essere stato sostituito insieme a Dembelé (per Thuram e a Kolo Muani), Giroud non si è seduto subito. Scuro in volto è uscito senza mai guardare in faccia il c.t., facendo poi un gesto di stizza: scaricando cioè con tutta la sua rabbia, violentemente a terra, una bottiglietta d'acqua davanti alla panchina francese. Per poi soffrire nella ripresa e gioire momentaneamente al gol di Mbappé, che ha mandato la partita ai calci di rigori, vinti poi dall’Argentina. Resta comunque il grande Mondiale di una punta che, a 36 anni e con i suoi gol, ha trascinato la Francia in finale. In questo Mondiale solo Mbappé nella Francia ha fatto più centri di Olivier, vincendo il titolo di capocannoniere del torneo.

 

 

Pellegatti furioso con Deschamps: “Poteva aspettare il 45’ per il cambio”
Sul canale YouTube, il giornalista ex Mediaset e di fede rossonera, Carlo Pellegatti, è impazzito dalla rabbia di fronte al cambio di Giroud:  “Che umiliazione ingiusta verso un grande professionista, verso un giocatore che ha dato tutto per poter arrivare a giocarsi il Mondiale, che ha battuto il record di Henry risultando così uno dei giocatori più continui della Francia, oltre al solito immenso Mbappé — ha detto — La Francia era alla totale mercé dell’Argentina nel primo tempo; cosa fa Deschamps? Non aspetta il minuto 45 come tutti gli allenatori del mondo se dovessero cambiare, ma al minuto 41 del primo tempo toglie Dembelé e toglie Giroud". E ancora: “Se il giocatore avesse avuto un problema al ginocchio allora aspettavi il 45esimo per fare entrare un nuovo giocatore, invece lo sostituisce al minuto 41, esponendolo al pubblico ludibrio in tutto il mondo, additandolo come il colpevole di una prestazione largamente insufficiente. È stato un gesto che Giroud non meritava”. 

Pellegatti: “Giroud non meritava questo”

Pellegatti poi conclude: “Riservare un’umiliazione del genere ad un giocatore che ti ha aiutato ad arrivare in finale… Sono indignato, Giroud non meritava l’umiliazione, non meritava questa punizione gratuita. E nonostante questo nel secondo tempo è stato ammonito in panchina per delle proteste, vuol dire che era lì con i suoi compagni, ha superato questa onta che gli ha riservato l’allenatore”.

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