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Mbappè umiliato dagli argentini in spogliatoio: "È morto", roba brutale

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In campo, dopo i rigori, Dibu Martinez è andato subito a consolare Kylian Mbappé, che in 120' gli aveva segnato 3 gol (due dal dischetto) per poi ripetersi, glaciale, nella lotteria dei rigori che ha visto l'Argentina battere la Francia in quella che molti hanno già definito la finale più bella nella storia dei Mondiali di calcio.

 

 

 

Nello spogliatoio dell'Albiceleste poi, come da tradizione, è scoppiato il finimondo, con festeggiamenti infiniti, cori, trenini. Tutto il campionario della gioia, insomma. E proprio Martinez si è reso protagonista di uno sfottò goliardico al superbomber transalpino, il vero incubo degli argentini in Qatar, l'unico in grado di resuscitare in 2 minuti una partita che all'80', sul 2-0 per i sudamericani, sembrava morta e sepolta. 

 

 

 

Ripresi dalle telecamere e dai telefonini, gli uomini del ct Lionel Scaloni danzano e ridono. E la diretta Instagram di Otamendi mostra il momento esatto in cui Martinez infierisce su Mbappé: "Un minuto di silenzio per Mbappé che è morto".

 

 

 

 

Nota a margine: il portiere, premiato come migliore del Mondiale di Qatar, lo ha detto sotto gli occhi di Leo Messi, compagno di squadra del francese nel Psg (e, secondo i retroscena parigini, tra i due non scorrerebbe esattamente buon sangue". Per il Dibu un altro mezzo scivolone, dopo il clamoroso gesto volgare in mondovisione, quando ricevuto il premio come miglior portiere ha pensato bene di piazzarselo sul pube sotto lo sguardo esterrefatto degli emiri.

 

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