Qatar 2022, quanta Italia nella Francia finalista: galletti, ora ringraziateci
Domani il mondo scoprirà se a trionfare sarà l'Argentina o la Francia (la finale alle 16 italiane), ma quel che è certo è che dalla competizione qatariota ne esce indiscutibilmente vincitrice la serie A. Spesso bistrattata, considerata non al livello degli altri principali campionati europei, ma invece rafforzata dal Mondiale, in particolare dalla cavalcata della nazionale più forte che ci sia: la Francia. D'altronde, nei successi della truppa di Didier Deschamps è indubbio l'enorme apporto di tre giocatori del nostro campionato: i milanisti Olivier Giroud e Theo Hernandez e lo juventino Adrien Rabiot.
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Punti fermi dei Blues (e ci sarebbero anche il bianconero Paul Pogba e il rossonero Mike Maignan, se non fossero infortunati), come raccontato anche dai numeri, che magari non diranno tutto, ma di certo non mentono mai. Dei 13 gol totali segnati in Qatar dalla Francia, ben 7 presentano lo zampino di uno dei tre "italiani" presenti nella rosa e in ogni partita in cui la formazione transalpina ha segnato, c'è almeno una rete o un assist del trio di serie A (è esclusa, quindi, solo l'inutile sconfitta 1-0 contro la Tunisia nell'ultima giornata del gruppo D). In totale i gol firmati dagli "italiani" sono 6, a cui si aggiungono 3 assist. Il più prolifico è ovviamente il centravanti Giroud, a quota 4 reti (nella classifica marcatori, è a -1 da Kylian Mbappé e Leo Messi), ma fondamentali sono anche il gol e i 2 assist di Theo e il gol e l'assist procurati da Rabiot.
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E il forte legame tra questa Francia e l'Italia non si ferma qui. Basti pensare al selezionatore Deschamps, che avrà affinato le sue tecniche da allenatore anche grazie al suo passato alla Juventus, da calciatore dal 1994 al 1999 e in panchina nella stagione 2006/07 in serie B. Si sono solo sfiorati a Torino lui e Lilian Thuram (in bianconero dal '99 al 2006), padre dell'attaccante Marcus, nato a Parma (dove Lilian ha giocato dal '96 al 2001) e in campo in quattro occasioni in questo Mondiale (sempre dalla panchina). Insomma, ci staremo anche antipatici, ma c'è proprio tanta Italia in questa Francia.