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Ferrari, Elkann e il blitz a Maranello per "cancellare Binotto"

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Con Mattia Binotto fuori dal 31 dicembre, in casa Ferrari si cerca un nuovo team principal e di ricostruire i vertici della scuderia. Così vuole fare John Elkann, che chiesto allo stesso ingegnere di Losanna di mantenere il suo posto fino al 31 dicembre 2022 e di gestire dunque la cruciale fase propedeutica al Mondiale di Formula 1 2023. Chi pensa che John Elkann, preso dai guai della Juventus, si sia disinteressato delle sorti del Cavallino, deve ricredersi. Martedì scorso, infatti, il presidente della Ferrari infatti ha trascorso la sua intera giornata a Maranello, nel quartier generale del Cavallino, ripartendo con il suo aereo privato dall'eliporto adiacente il circuito di Fiorano solo nel tardo pomeriggio. Il messaggio è chiaro: John Elkann vuole occuparsi in prima persona del nuovo corso della scuderia. E avrebbe in mente una vera e propria rivoluzione.

 

 

 

Ferrari, una triade al vertice come agli inizi 2000
Il nuovo organigramma di Maranello prevederà tre figure apicali, che ovviamente collaboreranno tra loro: ci sarà un responsabile della scuderia che si occuperà principalmente di gestire la parte politica (e che quindi non dovrà avere per forza esperienza in Formula 1 e nel motorsport), un team principal che gestirà la parte sportiva (muretto, rapporti con i piloti, ecc) e un direttore tecnico che si occuperà di tutto ciò che riguarda invece le monoposto e il lavoro in fabbrica. L’idea di Elkann è quella di ricreare una struttura vincente simile a quella degli inizi 2000, quando la Ferrari è riuscita a prendersi 10 titoli: 5 Piloti con Michael Schumacher e altrettanti Costruttori. Una triade incarnata allora da Luca Cordero di Montezemolo, Jean Todt e Ross Brawn (con il contributo fondamentale di Rory Byrne), e oggi in Red Bull con Helmut Marko, Christian Horner e Adrian Newey.

 

 

 

Team principal Ferrari, Vasseur (Alfa Romeo) sempre in pole
Se Binotto lascerà il ruolo di team principal, in pole resta il francese Frederic Vasseur, attuale capo dell'Alfa Romeo-Sauber. Ipotesi remota quella di Antonello Coletta al posto dell’ingegnere italo-svizzero: oggi responsabile delle attività GT della Ferrari, avrebbe manifestato però il desiderio di continuare nell’Endurance, per inseguire la vittoria alla prossima 24 Ore di Le Mans con la 499P. Nel passato sono stati fatti sondaggi per Horner, fresco vincitore di entrambi i titoli con la Red Bull, e Andreas Seidl, attuale team principal McLaren, che però ha gentilmente declinato, preferendo continuare a dirigere il team britannico di Woking. Si era pensato anche a Max Sirena, capo spedizione dell'imbarcazione di Luna Rossa nell'America's Cup.

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