La Juventus trema per il caso plusvalenze, ma anche in Italia potrebbero essere interessati anche altre squadre italiane come Atalanta e Genoa. Sia i bergamaschi che i liguri hanno fatto affari di questo tipo con la Juventus. Restano da accertare nello specifico le operazioni Demiral, Romero, Sturaro e Perin. Inoltre, scrive La Gazzetta dello Sport, la Juventus aveva debiti con queste due società, confermati da Cherubini nell’interrogatorio – parlò di 6,7 milioni – e da un’intercettazione di Arrivabene. "Erano tutti contenti quando Paratici veniva e portava plusvalenze", è una delle altre chiacchierate intercettata dai militari del nucleo di polizia economico finanziaria di Torino. In questo caso l’allora capo dell’area tecnica sintetizzava così in una battuta il modus operandi dell'allora dirigente bianconero, oggi al Tottenham.
Juventus "in Serie B"? Mossa disperata di Elkann: chi richiama
In attesa di capire cosa succederà in casa Juventus, e quali rischi concreti corre il club dal punto di vista del...Le parole di Gravina, poi rettificate
"Sappiamo bene cosa dobbiamo all’Atalanta”, l’altra frase. Alla Procura risulterebbero oltre 70 milioni fuori bilancio. Una situazione in divenire che probabilmente era già stata palesata dal presidente federale, Gabriele Gravina. Il numero uno della Federcalcio a proposito del caos Juventus aveva provato a mettere in guardia tutti.
Juventus, Caracciolo: "Non è più sostenibile. Questa è la punta dell'iceberg"
Lucio Caracciolo, ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo, su La7, nella puntata del 30 novembre, affronta il caso Juventu..."Stiamo calmi perché temo che quel tema possa riguardare anche altri soggetti", aveva detto mercoledì al convegno "Calcio & Welfare" a Napoli, prima di rettificare: "Non è riferito all’indagine in corso sulla Juventus ma a una reazione esasperata che in Italia, in generale, rende colpevole chi ancora non è stato condannato". Insomma, siamo ancora all'inizio di una vicenda lunga, che potrebbe avere presto forti ripercussioni sotto tutti i punti di vista.