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Andrea Agnelli a processo per i conti Juve

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La procura di Torino ha chiesto il rinvio a giudizio di Andrea Agnelli e di altre undici persone fisiche più la società Juventus nell'ambito dell'inchiesta 'Prisma' sui conti del club bianconero. L'atto riguarda tra gli altri anche Fabio Paratici, Maurizio Arrivabene e Pavel Nedved. E' stata stralciata invece la posizione degli ex tre sindaci. L'accusa è di false comunicazioni sociali, manipolazione del mercato, dichiarazioni fraudolente con utilizzo di fatture per operazioni inesistenti e ostacolo alle autorità di vigilanza. La chiusura delle indagini è stata notificata lo scorso 24 ottobre. Una notizia, oggi formale, che forse contribuisce a spiegare le dimissioni in blocco del CdA avvenute lo scorso lunedì sera, sorprendenti per modalità e soprattutto tempistiche. 

 

 

 

Nel frattempo, tra tante incognite e timori, una buona notizia per il club arriva da Piazza Affari, dove oggi il titolo è salito in apertura del 5% a 0,28 euro dopo che ieri John Elkann, presidente della controllante Exor, aveva escluso l'intenzione di ricapitalizzare nuovamente il club bianconero, il cui patrimonio netto è sceso allo scorso 30 giugno a 169 milioni dopo perdite record per 254 milioni di euro.

 

 


Si attendono ora eventuali ripercussioni sportive per il fascicolo relativo agli stipendi dei calciatori durante il periodo Covid. "La situazione della Juventus è soltanto la punta estrema e, per certi versi, anche clamorosa, di un fenomeno su cui non possiamo voltarci dall'altra parte", sottolinea il ministro dello Sport Andrea Abodi: "Probabilmente la Juventus non è l'unica", dunque "è il momento di mettere ordine e di andare a controllare in maniera più puntuale, perché ci sono società che si comportano in maniera estremamente corretta e altre che, evidentemente, hanno interpretato in maniera troppo particolare le norme, e ciò determina un problema anche sul versante dell'equa competizione". Se "l'autonomia sportiva deve esser garantita - prosegue il ministro - ma i comportamenti gestionali devono esser monitorati, analizzati, valutati ed eventualmente sanzionati". 

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