Carlos Sainz, "io amico di Leclerc?": la frase che gela la Ferrari
“Io pronto ad aiutare Charles Leclerc nella lotta al secondo posto Piloti con Sergio Pérez? Certamente, lo ero già in Brasile. Sono un uomo squadra e non ho mai avuto problemi ad aiutare un compagno di squadra”. Poi per Carlos Sainz sarà la volta dei test e del riposo meritato invernale: “Voglio tornare a casa, in Italia, sdraiarmi sul divano e guardare serie tv a ripetizione — ha detto lo spagnolo in un’intervista concessa ad Abu Dhabi al Corriere della Sera — E poi golf, padel, cene con gli amici e fidanzata (Isabel ndr )”. L’emozione più bella di stagione è senza dubbio “la vittoria a Silverstone, la prima in F1, ma anche la doppietta in Bahrein — dice il numero 55 — mai visto una squadra così felice, quella gioia collettiva mi resterà per sempre in testa. Ci metto anche la pole di Austin”.
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Sainz: “Leclerc uno dei migliori compagni che ho avuto”
Una stagione dove sia lui che Leclerc hanno deciso alla pari: “Non mi sono mai sentito come secondo pilota del team, né in Ferrari, né altrove”. E con Charles i rapporti sono ottimi: “C'è competizione. Ma il rispetto e l'ammirazione dell'uno nei confronti dell'altro sono talmente alti che non abbiamo mai avuto frizioni o problemi — ha detto Sainz — Anche con un'auto competitiva. È uno dei migliori compagni che ho avuto”. Proprio dal monegasco ha dovuto rubare qualcosina, “perché con la macchina 2022 il suo stile funzionava meglio del mio — aggiunge ancora lo spagnolo —. Ho dovuto sbagliare, cambiare direzione e imparare».
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Sainz: “Binotto? Lo ringrazierò sempre”
Nella parte finale dell’intervista si parla della relazione con Mattia Binotto, pronto all’addio da team principal, e Sainz ha parlato del rapporto che ha con lui: “Ottimo. Lo ringrazierò sempre per avermi scelto e per essersi fidato. È stato il primo di una grande squadra a credere in me — ha detto — Mattia sarà sempre speciale per me». I modelli sono “Rafa Nadal e Alonso per la grinta. E mio papà, naturalmente”. Quindi un commento se fra piloti è possibile essere amici: “Sì, con Norris lo siamo — ha concluso Sainz —. E sento che anche con Charles in futuro potremmo esserlo quando non saremo più compagni e non lotteremo per le posizioni. Siamo già amici, ma anche rivali ed è normale tenere un po' di distanza”.