Juric insulta tutti: cosa ha urlato dopo il furto-Var

Il posticipo dell’Olimpico è del Torino, che bissa così la vittoria di Udine. Il Milan di Stefano Pioli cade, ed è alla seconda sconfitta di questo avvio di campionato (dopo quella in casa col Napoli). Ora il Diavolo è tornato terzo in classifica, a -6 dalla squadra di Luciano Spalletti, capolista, e a -1 dall’Atalanta di Gian Piero Gasperini, vincitrice domenica a Empoli. I granata di Ivan Juric si impongono 2-1, e l’unica rete rossonera è quella di Junior Messias, che, però, ha fatto infuriare il tecnico dei padroni di casa, alla fine espulso.

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Juric furibondo: "Vergognatevi, pezzi di m***a"
Nessuno lo è riuscito a tranquillizzare: Juric ha iniziato a inveire contro tutti, dal quarto uomo, all’arbitro, fino al Var. Lo stesso che non ha ravvisato la spinta da dietro del rossonero. Espressioni ingiuriose e pesanti, che sono state chiaramente sentite a bordo campo dai microfoni posizionati vicino: "Vergognatevi, pezzi di m***a" ha gridato, ovviamente rivolgendosi al gruppo arbitrale. Rimediando un rosso così inevitabile. L’ex allenatore del Verona ce l’aveva soprattutto col Var: Messias e Buongiorno, dopo aver inseguito entrambi il pallone fino al vertice d’estremo dell’area granata, arrivano al contatto. Il brasiliano spinge col corpo il difensore, poi segna a porta dopo aver approfittato dell’uscita a vuoto di Milinkovic-Savic.

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Juric, dopo l’attacco ci ripensa a fine partita sul gol di Messias
Nel post partita, con un'analisi più fredda e senza il pathos agonistico, Juric ha commentato: "Mi sembrava fallo dalla mia postazione — le sue parole a Dazn — L’avevo visto sul tablet che abbiamo in panchina, da quella angolazione sembrava irregolare. Ora rivedendolo non mi sembra più così evidente”. Ma quella situazione “bisognava gestirla meglio… — ha concluso — La rabbia ce l'avevo, poi mi passa subito anche perché ora sono contento di aver vinto".