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Marco Tardelli, avvertimento alla Juve: "Chi devono riprendersi"

Giulia Stronati
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«In questa Juventus non c'è un leader tra i giocatori, manca un uomo d'ordine e soprattutto grande personalità che prenda per mano la squadra. Il leader oggi è Allegri, ma serve un comandante in campo». Parola di Marco Tardelli, leggenda bianconera con 5 scudetti e tutte le competizioni Uefa vinti (Coppa Campioni, Coppa Uefa e Coppa delle Coppe) da assoluto protagonista. Chi meglio dell'ex Campione del Mondo 1982 per analizzare il momento della Vecchia Signora, che stasera si gioca tutto in Champions contro il Benfica.

 

 

 

Stasera vietato sbagliare...

«La Juve è in grado di fare il colpo a Lisbona. Ho visto segnali positivi di crescita nelle ultime gare. Stanno iniziando ad ingranare e la gara di stasera rappresenta una test importante per capire se la crisi è definitivamente alle spalle».

Come può far male la Juve ai lusitani?
«Con la mentalità che chiede Allegri. Finora si è vista a sprazzi, serve una Juve compatta in tutti i reparti per fermare il Benfica e provare poi a far male con Vlahovic. Il serbo può fare la differenza: ma dev' essere servito bene perché quando gira lui, è un'altra Juve».

I bianconeri sono cresciuti molto col passaggio al 3-5-2.
«Può essere il modulo giusto per dare certezze alla difesa. Da quando sono passati a 3 dietro, la Juve ha ritrovato solidità».

Dove può arrivare la Juve in campionato?
«Direi obiettivo quarto posto, al massimo terzo. Napoli e Milan sono lanciatissime, dal terzo posto in giù invece i giochi molto aperti. E la Juve recupererà giocatori come Chiesa e Pogba. La squadra di Allegri può farcela a entrare in Champions e sarebbe già un bel traguardo per come si stava mettendo la stagione».

A centrocampo invece le gerarchie non sono ancora chiare...
«Manca un uomo d'ordine in mezzo al campo che prenda per mano la squadra. Rabiot sta crescendo dopo tanti alti e bassi, ma non mi sembra un leader per personalità e carattere. Non c'è uno che emerga in maniera eccezionale tra i centrocampisti attuali dei bianconeri. Ecco perché tra infortuni e prestazioni altalenanti Allegri continua a cambiare assetto e non ha ancora trovato il terzetto titolare».

 

 

 

Miretti però promette bene...

«Quando ha giocato mi è sembrato lucido nelle giocate e con un discreto carattere. Ha bisogno di giocatori esperti che lo proteggano e aiutino. I giovani hanno bisogno di una struttura importante per crescere. Se giocano in una squadra che ha problemi, fanno fatica anche loro...».

Anche prima di Juve-Empoli i tifosi hanno fischiato Allegri. Merita fiducia?

«Max non è mai stato amato dal popolo bianconero perché non vinceva in maniera brillante sul piano del gioco. Non ha mai avuto il pieno favore del pubblico, però credo che debba restare al suo posto per tutta l'annata. A fine stagione poi si tireranno le somme».

Il popolo bianconero sogna il ritorno di Conte...

«Antonio non credo voglia lasciare la Premier League: si sta molto bene lì e si guadagna pure molto bene...».

Cosa serve a gennaio alla Juventus per fare il salto di qualità?

«La rosa la ritengo ben assortita, al netto delle assenze degli infortunati. Il vero colpo potrebbe essere un dirigente forte, che a mio avviso manca a questa società. Fossi in loro proverei a riprendere Marotta. La Juve non avrebbe mai dovuto mandarlo via. Che errore...».

 

 

 

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