Franck Ribery, ritiro e lacrime in campo: ecco cosa farà il campione
La carriera da calciatore di Franck Ribery è ufficialmente terminata. Il francese ha dato l’addio al calcio, arrendendosi all’età di 39 anni a un ginocchio malandato, che non gli consente più di esprimersi ai livelli che vorrebbe. E così per lui è arrivata la classica ora di appendere gli scarpini al chiodo: entrando sul terreno dell’Arechi si è emozionato.
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Ovviamente Salerno e la Salernitana hanno celebrato il suo addio: c’è stato il giro di campo, con tutti i calciatori che durante il riscaldamento si sono fermati per tributargli il giusto omaggio. D’altronde si tratta di una leggenda che negli ultimi 20 anni ha scritto pagine importanti di storia calcistica, in particolare tra le file del Bayern Monaco. A fine carriera anche l’Italia ha potuto godere delle sue giocate, prima a Firenze e poi a Salerno. Quello di Ribery è un addio al calcio giocato, ma non alla Salernitana: entrerà infatti nello staff tecnico di Davide Nicola.
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“È stato uno dei più grandi calciatori degli ultimi 20 anni, una leggenda - ha dichiarato il presidente Danilo Iervolino ai microfoni di Dazn - è stato un onore avere come calciatore, lo è ancora perché resterà con noi”. Grande commozione anche sugli spalti degli Arechi, con i tifosi che hanno omaggiato Ribery con uno striscione: “Le luci non puoi spegnerle”.