Lara Colturi, la 15enne italiana fenomeno dello sci? Corre per l'Albania...
Alla fine qualcuno forse si pentirà, ma indietro non si torna. Perché oggi la Coppa del Mondo di sci vive il suo primo atto al femminile sul Rettenbach di Soelden: il solito gigante (prima manche alle 10, secondo alle 13.05 con diretta su RaiSport ed Eurosport 1), le solite azzurre guidate da Federica Brignone e Marta Bassino, le solite avversarie a partire da Mikaela Shiffrin. Di insolito c'è lei, Lara Colturi da Cesana che debutterà in coppa con la tuta dell'Albania.
Non è tanto per il record di precocità che batterà sicuramente, perché è nata il 15 novembre 2006 e quindi ha solo 15 anni, 11 mesi e 9 nove giorni mentre Janica Kostelie la Shiffrin avevano poco più di 16 anni. Quanto per il fatto che l'Italia a caccia di eredi delle tre big (mettiamoci anche Goggia, ça va sans dire) pensando alle Olimpiadi 2026, perde già quella che davvero poteva raccogliere il testimone.
Il cognome forse non dice moltissimo, anche se babbo Alessandro è un istruttore federale di sci apprezzatissimo. Ma la mamma è Daniela Ceccarelli che nel 2002 ha vinto il Superg alle Olimpiadi di Salt Lake City, quattro anni dopo gareggiava ai Giochi di Torino e nove mesi dopo dava alla luce sua figlia. L'ha messa sugli sci prestissimo anche se fino a poco tempo fa Lara era bravissima pure nel pattinaggio artistico su ghiaccio. Poi però, quando si è trattato di scegliere, nessun dubbio. Come lei, la famiglia non ha avuto dubbi la scorsa primavera, traversando di fatto il Rubicone dello sci.
Due erano le possibilità. Una che la Coltura continuasse la carriera giovanile con la tuta del Comitato Alpi Occidentali, facendo almeno un anno da Aspirante prima di debuttare in Coppa Europa e poi Coppa del Mondo. L'altra che tagliasse via questi passaggi buttandosi subito nella mischia. Ed è andata così, ma con il passaporto albanese. Non per avi, solo per convenienza di entrambe le parti.
Mamma Daniela, che negli ultimi anni ha messo in piedi un centro di eccellenza a Bardonecchia perla formazione di giovani sciatori, era stata avvicinata dalla Federazione dell'Aquila per un progetto con i suoi atleti. Come Denni Xhepa e Kevin Qerimi, entrambi diciottenni, che sciano a Sestriere e Bardonecchia ma sono di famiglia albanese (il primo è stato portabandiera alle Olimpiadi di Pechino 2022). Nel discorso è entrata però anche Lara e l'incarico ufficiale come direttore tecnico della Nazionale per la madre.
Così il giuramento e ora il debutto. Forte, la Colturi lo è decisamente perché a livello giovanile ha vinto il 90% delle gare, anche quelle internazionali come l'AlpeCimbra Fis Children Cup a Folgaria, il vecchio Trofeo Topolino, battendo tra le altre anche la figlia di Martina Ertl che è stata grandissima gigantista e avversaria di Deborah Compagnoni. Tutti le predicono un grande futuro, lei si proietta nel presente. La segue il suo staff, la famiglia in stretto e la famiglia allargata degli altri specialisti a cui si affida. Come Marc Girardelli che sposò il Lussemburgo. E lui ha vinto tanto.