Verstappen, "tra un paio d'anni...": impensabile, quando può ritirarsi

“La mia carriera? Penso che potrebbe essere molto lunga, ma non mi vedo correre fino ai miei 40 anni, ci sono altre cose che vorrei fare”. Lo dice sicuro Max Verstappen ai microfoni di Sky Sport. Dopo la vittoria del secondo alloro iridato nel GP di Suzuka, l’olandese della Red Bull guarda al futuro e parla con la solita franchezza di sempre: “Mi diverto tanto con quello che faccio adesso, vorrei essere competitivo per un altro paio d'anni e ho un contratto fino al 2028 — ha detto ancora il numero 1 — Dopo quel termine, dipenderà da come andranno le cose. Forse proverò un paio di esperienze diverse nel Motorsport, perché è importante provare anche altro”.

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Verstappen: “Le statistiche non mi interessano”
Le statistiche non interessano: “Per me i numeri non sono mai stati importanti — ha aggiunto ancora l’olandese — voglio godermi il momento, essere parte di questa squadra da tanto e spero ancora per tanto tempo. E con le persone che abbiamo all'interno, credo davvero che saremo forti per un altro paio d'anni". La vittoria di Abu Dhabi l’anno scorso, nel controverso ultimo giro che ha decretato il primo Mondiale ai danni di Lewis Hamilton e della Mercedes, quindi, sembrano solo il preludio a una serie di altri successi. Che la Red Bull possa aprire un filotto come fatto in precedenza dal team di Stoccarda diretto da Toto Wolff?

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