Nascar, calci e pugni: rissa-choc tra piloti in pista

Non solo la rissa in Argentina in un match di terza divisone, questo weekend le botte se le sono date anche in Nascar. Protagonisti il pilota Andrew Grady e Davey Callihan. Il primo ha perso completamente la testa, scagliandosi contro il secondo quando non era nemmeno sceso dal suo veicolo. Così, è stato colpito da una serie di colpi assolutamente inaspettati, ripresi dalle telecamere presenti al ‘Martinsville Speedway’ durante le fasi di qualificazione.

La presunta smorfia di Callihan a Grady
L'aggressore ha assicurato a Racing America di essersi sentito danneggiato da Callihan, e il suo avversario gli ha fatto una smorfia di sfottò che ha scatenato la sua rabbia. Il pilota aggredito, al contrario, ha affermato di non aver mai preso in giro Grady, giustificando allo stesso tempo la manovra che ha generato questo fatto a Road and Track: “Stavamo combattendo per le nostre vite là fuori. Non puoi dare un centimetro quando ci sono 95 macchine. Quindi ho fatto quello che dovevo”. In totale erano 93 le squadre iscritte a questa edizione della ValleyStar Credit Union 300, che è uno degli eventi più importanti nella categoria Late Model Stock. 

Come si è svolto l'evento - Durante l’evento si sono svolte quattro manche di qualificazione da 25 giri, per determinare chi avrebbe fatto parte delle 40 auto in gara. I primi 10 classificati di ogni batteria, hanno poi strappato il pass per la sfida finale. La rissa tra Grady e Callihan è avventura dopo la prima manche, quando il primo e Brandon Pierce hanno avuto un incidente, prima che Andrew incolpasse Davey per l'accaduto.