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Juventus, voci impazzite su Antonio Conte: perché Allegri trema davvero

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Per ora, Massimiliano Allegri non si tocca: il buco in bilancio della Juventus non permette l'esonero, così come permette ben poche operazioni. Momento nero, per i bianconeri: sul campo e anche in società. Ma in queste ore è tornato di prepotenza il nome di Antonio Conte, il primo indiziato per la successione in panchina, il grande ex che se ne andò dopo la fragorosa rottura con Andrea Agnelli. Ma, è cosa nota, il tempo aggiusta tutto.

 

Oggi il tecnico salentino è l'allenatore del Tottenham, in Premier League. E il suo contratto scade al termine della stagione, il 30 giugno 2023. Tanto che le operazioni per il rinnovo sono iniziate, ma ora sarebbero in stallo. La ragione? Proprio il richiamo della Juventus, la voglia del mister di tornare e indossare la pettorina di salvatore della patria, perché oggi la Vecchia Signora è letteralmente a pezzi. I tabloid, nel Regno Unito, danno conto di un'apertura di Conte al ritorno, ovviamente non confermata: la bomba la ha sganciata il Daily Star.

 

Certo, il Tottenham vorrebbe tenersi stretto il tecnico salentino: oggi sono terzi in classifica e l'obiettivo dichiarato è la vittoria della Premier. Conte ha dato identità a una squadra piena di talento e che, però, oggi come oggi è una eterna inespressa. La vera partita delle panchine, però, si giocherà a fine stagione: impossibile che Conte arrivi prima così come pare impossibile, almeno ora, l'esonero di Allegri. Ma c'è un grosso ma: Allegri ha un contratto fino al 2025. Dunque, al termine della stagione la separazione deve essere consensuale. Magari favorita da una buona proposta per il tecnico livornese. Insomma, questa storia è ancora tutta da scrivere. Ma il nome di Antonio Conte è sicuramente in gioco.

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