Stephen Zhang, dichiarazione di guerra: "Vattene via", terremoto all'Inter
Zhang, vattene”. Ci va giù pesante la Curva Nord nerazzurra contro il suo presidente. Lo fa in un momento delicatissimo per l'Inter. Quattro giorni fa la stessa aveva emesso un comunicato spiegando come le responsabilità della crisi non fossero da addossare soltanto sull’allenatore, ma anche sui calciatori. Questa volta no, si tratta di un vero e proprio attacco del tifo organizzato alla dirigenza. La nota è arrivata venerdì, il giorno seguente alla riunione tra presidente, Beppe Marotta e Simone Inzaghi per trovare una soluzione a una partenza non degna da Inter.
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Curva Nord, non è il primo attacco alla dirigenza
Tre sconfitte in sette gare di A, oltre a quella di Champions contro il Bayern Monaco, sono troppe per la squadra di Inzaghi, che deve cercare la reazione. Intanto, però, la Curva non ci sta, e sui propri canali social è comparsa una semplice immagine con due parole su sfondo nerazzurro: "Zhang vattene". La frattura tra il presidente cinese e la parte più calda del tifo nerazzurro è dunque evidente. In questi tempi sono peraltro diversi gli striscioni comparsi in vari momenti della sua gestione. Da "Skriniar non si tocca, patti chiari e amicizia lunga" a "The time is over", da "Le promesse vanno mantenute" a "Prenditi le tue responsabilità o lascia la città".
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“Zhang vattene” anche nel parcheggio del Meazza
L’Inter incassa il colpo e va avanti, conscia che c’è da fare meglio per risollevare una prima parte di stagione difficile. Il ritorno di Romelu Lukaku dopo la sosta aiuterà sicuramente nei risultati, ma serve ritrovare quella cattiveria e quella solidità difensiva mancanti. Quest’ultimo aspetto è un campanello d’allarme già scattato in estate, durante l’amichevole di Pescara persa dai nerazzurri contro il Villarreal. La stessa frase "Zhang vattene”, intanto, non è comparsa solo sui social, ma anche su un muretto del parcheggio del Giuseppe Meazza, non firmata.