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Juve contestata? "Non gliene frega niente": lo sfregio dei due big ai tifosi

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Il secondo k.o. in altrettante giornate di Champions. Dopo la sconfitta dignitosa di Parigi contro il Psg, ora la Juve cade malamente in casa contro il Benfica, l’avversario diretto per un potenziale secondo posto nel gruppo H. Entrambe ora volate in testa al girone con sei punti, contro lo zero di Juve e Maccabi Haifa. Insomma, dalla prossima giornata è vietato sbagliare se si vuole cullare ancora i sogni di un passaggio del turno, altrimenti obiettivo Europa League con il terzo posto. Un inizio che sembrava buono quello dei bianconeri, prima del ritorno dei portoghesi e l’incapacità e l’insicurezza di reagire alla rimonta. All’Allianz, alla fine, è finita 1-2 per la squadra di Roger Schmidt.

 

 

La reazione di Di Maria e Paredes che ha fatto infuriare i tifosi
Al triplice fischio, così, sono partiti i fischi. Tutti quanti finiti sul banco degli imputati per un avvio di stagione al di sotto delle aspettative e per evitare che prosegua come nelle ultime partite. I giocatori, per scusarsi, si sono recati sotto alla curva mettendoci la faccia. C'è stato però chi non ha seguito i compagni, decidendo così di non partecipare a quella che è sembrata quasi un'ammissione di colpa. Ovvero gli argentini Leandro Paredes e Angel Di Maria, che hanno assunto un atteggiamento particolare: hanno infatti preso prima di tutti la via degli spogliatoi, senza il "confronto" con la curva. Se Paredes si è girato e lentamente ha iniziato a fare il percorso inverso a quello della squadra, Di Maria più distante lo ha seguito. Le immagini sui social sono diventate virali, e c’è chi ha urlato allo scandalo.

 

 

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