Maurizio Sarri, gesto-choc: rissa con la panchina, ciò che pochi hanno visto
La Lazio è tornata alla vittoria contro il Verona nella sesta giornata di A, ma intanto un episodio non è passato inosservato durante il gioco, con Maurizio Sarri protagonista. Il tecnico biancoceleste, infatti, è stato beccato dalle telecamere mentre rivolgeva un dito medio a un componente della panchina veneta, che stava protestando veementemente contro una decisione presa dall'arbitro Irrati. Ciò che ha fatto scoppiare le proteste dei gialloblu è stato un fallo, ravvisato dal direttore di gara, del veronese Ilic sul laziale Luis Alberto, che invece, secondo i veneti, avrebbe simulato.
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A guidare le proteste della panchina dell'Hellas Verona nei confronti del quarto uomo è stato il team manager ospite, Alessandro Mazzola, che ha a lungo insistito urlando che il fallo fosse inesistente e lo spagnolo avesse inscenato una simulazione.
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Sarri, non è la prima volta
A quel punto è arrivata immediata la reazione di Maurizio Sarri, che prima si è avvicinando correndo verso la panchina avversaria, trattenuto a fatica dai suoi collaboratori che lo hanno immediatamente riportato lentamente dentro la propria area tecnica. Ma proprio mentre Sarri stava per far ritorno sulla propria panchina, ha continuato ad inveire contro il dirigente scaligero e si è reso protagonista col dito medio. Gesto che sicuramente gli costerà una sanzione da parte della Figc. Non si tratta però di una prima assoluta per Maurizio Sarri, che più volte nel corso della sua carriera ha perso le staffe lasciandosi andare a comportamenti di certo non eleganti. Tutti ricordano quando, durante un Napoli-Inter di Coppa Italia, il tecnico litigò con il collega allora nerazzurro, Roberto Mancini, utilizzando termini omofobi.