Juve, Bonucci rivela: il faccia a faccia in cui ha demolito De Ligt
La Juventus ha un nuovo capitano: Leonardo Bonucci. Già, dal "tradimento" col Milan, al ritorno, alla fascia. Per giunta con Massimiliano Allegri nuovamente mister, lo stesso Allegri che di fatto lo allontanò dal bianconero. I due non si beccavano. Altri tempi. E la Juve nella notte ha fatto il suo esordio stagionale, battendo per 2-0 in amichevole a Las Vegas i messicani del Chivas Guadalajara. Reti di Da Graca e Compagnon.
Max Allegri sfida Beppe Marotta: la frase che scatena la guerra tra Juve e Inter
E Bonucci, la partita, la ha vista dalla panchina. Ma nel post-partita il capitano ha parlato con i giornalisti e, quando gli hanno chiesto un commento sulla fascia, ha risposto: "Finalmente ce l'ho fatta. Ho sempre interpretato il mio ruolo dentro lo spogliatoio, ora sono il più vecchio del gruppo e l'esempio, la responsabilità e l'orgoglio di portare questa maglia dovranno essere ancora più forti. Ma un buon capitano deve avere soprattutto un buon gruppo alle spalle. In questi giorni sto vedendo nella Juventus la voglia di stare insieme e l'entusiasmo. Bisogna essere duri quando serve e sorridere quando si può fare", ha rimarcato il difensore centrale.
"Serve rispetto". Bonucci rivela: il faccia a faccia in cui ha demolito De Ligt
Poi, però, ecco subito anche il pugno di ferro. Si parla di Matthijs De Ligt, ormai ex bianconero. E Bonucci gli manda un duro messaggio pubblico, il tutto dopo aver rivelato di averlo affrontato anche in privato. "La sua partenza non mi ha sorpreso – ha spiegato Bonucci alla Gazzetta dello Sport – perché alcune sue dichiarazioni lasciavano capire che non voleva restare alla Juventus - ricorda -. Però penso che alla base di tutto serva rispetto, il gruppo con cui è stato per tre anni gli è servito per crescere e la società ha investito su di lui. Gli auguro il meglio, però certe frasi dette in Nazionale sono state poco carine. Ne abbiamo parlato dopo le vacanze e lui ha capito. Il Bayern è un grande club ma non è detto che in una squadra top sei destinato a vincere", conclude un Bonucci velenosissimo. Già, con De Ligt le storie sono tesissime...