Leclerc, la frase rubata a Verstappen: "Troppe gare...". Ferrari, cosa sta per succedere
Le ultime due gare di Silverstone e Austria sono andate a favore della Ferrari, che nell’ultimo appuntamento di Zeltweg si è dimostrata nettamente superiore in pista rispetto alla Red Bull. Max Verstappen lo sa, e non si fida di Maranello, presentandosi al circuito del Paul Ricard di Le Castellet, dove questo weekend si correrà il GP di Francia, con grande voglia di riscatto: “In Austria (la Ferrari, ndr) è stata leggermente più forte di quello che ci aspettavamo – ha detto l’iridato — ma noi siamo andati meno bene rispetto al nostro standard. È sempre difficile combattere contro di loro perché se non siamo in condizione ottimale, non riusciamo comunque a essere competitivi”.
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Verstappen netto: “Ferrari ha avuto più gare dominanti di noi” - In Francia ci sarà da porre molta attenzione al grande caldo e a temperature dell’asfalto roventi, che giovedì sono arrivate fino a 53 gradi. Occhio dunque al tema del consumo-gomma, che per la gara nel circuito transalpino sarà decisivo: “Finora non abbiamo avuto dei weekend dominanti — ha detto ancora in conferenza stampa Verstappen — all’inizio della stagione abbiamo dovuto inseguire, abbiamo avuto anche delle rotture, poi quelli della Ferrari hanno avuto dei ritiri di cui abbiamo approfittato. Ci sono state delle gare poi in cui siamo stati più bravi a livello di strategia”. E ancora: “Non dico che la Ferrari sia più veloce di noi, dipende anche dalle piste. Ma complessivamente, parlando di velocità pura della macchina, loro hanno avuto più weekend dominanti rispetto a noi”.
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Verstappen: “I 38 punti di vantaggio non sono una garanzia” - Per il Campione 2021 della Red Bull, “il nostro vantaggio in classifica (i 38 punti che separano l’olandese in vetta da Charles Leclerc, ndr) non dà alcuna garanzia di vittoria – ha aggiunto — dobbiamo continuare ad aggiornare la macchina, non è che siccome in passato siamo stati bravi con gli aggiornamenti lo saremo ancora, bisogna dimostrarlo ogni volta. Se inizi a pensare di essere bravo è il momento in cui ti ritrovi dietro". Anche perché in Austria non tutto ha funzionato alla perfezione: "Credo che il nostro pacchetto complessivo non fosse a posto, è una lezione da cui penso abbiamo imparato qualcosa”. Verità alla pista, dove si parte con le prime due libere oggi alle 14 e 17 italiane, quando potrebbe arrivare l’ufficialità del cambio-motore per Carlos Sainz che lo farebbe partire dal fondo della griglia. La stessa sorte toccata a Leclerc nel GP del Canada, arrivata in seguito alla rottura del motore endotermico al via del GP di Baku.