Dazn, verso la rivoluzione: ecco come si vedranno le partite di Serie A
La volontà è quella di rendere fruibili tutte le partite di Serie A. E intanto, scrive Milano Finanza, si cerca la prova d’intesa tra Sky, Tim e Dazn per permette a tutti di vedere le partite della stagione che verrò, incluse quelle in esclusiva su Dazn (per un totale di sette per ogni giornata), sul decoder Sky Q. Una soluzione che potrebbe agevolare la risoluzione dei problemi di trasmissione e di visione in streaming attraverso l’internet delle partite. Difficoltà che avevano messo in allarme il Garante e la Lega di A per il calo di spettatori.
Tim riderebbe l’impegno con Dazn da 340 a 250 milioni
Per ovviare a tutti i potenziali problemi tecnici (internet e satellite) i consumatori dovrebbero quindi dotarsi di due abbonamenti (Sky e Dazn). Tim, invece, avrebbe la possibilità di rivedere l’accordo, così come richiesto dall’Antitrust, ma anche di diminuire da 340 a 250 milioni il contributo che versa a Dazn per ospitare in esclusiva la sua app. I problemi ci sono, dalle modifiche di valore delle varie offerte se queste vengono spostate di piattaforma, fino alle conseguenze dell'ipotetico doppio abbonamento. La Lega comunque spinge perché un’intesa si trovi prima dell’inizio del campionato (il 13 agosto), o al più tardi, dal mese di settembre. E si sta lavorando per trovare una soluzione.
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L'accordo porterebbe alcune decine di milioni nelle casse di Dazn da Sky
“Sky non avrebbe una sublicenza dei diritti — è scritto su Milano Finanza — ma solo la disponibilità di Dazn nel suo bouquet. Resterebbero per gli utenti due abbonamenti separati ma un unico telecomando. L'accordo porterebbe alcune decine di milioni nelle casse di Dazn da Sky: su questa cifra si tratta ancora”. Allo stesso tempo, “Tim ridurrebbe il suo impegno con Dazn da 340 milioni a circa 250, rinunciando all'esclusiva di Dazn”.