Carlos Sainz? "Incendiato dalla Ferrari": il delirio degli spagnoli di "Marca"
Prima la disfatta in pista, ora le teorie conspirazioniste. La stupidità galoppa veloce, anche nelle situazioni più certe che ci possono essere. Come quella del ritiro di Carlos Sainz nel GP d’Austria, dovuta allo scoppio del power unit nel finale di gara mentre era pronto ad attaccare Max Verstappen per il secondo posto. Con il motore della sua F1-75 andato a fuoco e il 55 costretto a ritirarsi (non tra poche difficoltà nell’uscire dall’auto, sotto lo sguardo dei lentissimi marshall di pista). Ma, a distanza di giorni dalla gara di Zeltweg, ci sono tifosi allucinanti che credono a una congettura architettata dalla Ferrari per far ritirare il numero 55, favorendo così Charles Leclerc nell’ordine di scuderia interno.
Carlos Sainz, "quale motore è andato a fuoco": per la Ferrari cambia tutto
Marca: “Sainz penalizzato dalla Ferrari”. Di mezzo anche Leclerc
Il principale quotidiano sportivo spagnolo, Marca, riporta l’eloquente titolo: “In Austria sono successe cose molto strane”. Oltre a gettare ombre sulla regolarità della gara, nel testo si sollevano dubbi su un boicottaggio della Ferrari nei confronti del suo stesso pilota spagnolo: "Fa parte dei misteri del GP d’Austria — si legge nell’articolo — anche il fatto che il motore di Sainz abbia preso fuoco proprio quando l’atmosfera tra i due piloti Ferrari è più tesa che mai”. Testo che poi prosegue: "Leclerc ha sorriso, sino a che non ha visto Carlos metterlo alle strette. Poi ha storto la bocca, è andato a cena con Mattia Binotto, portando con sé il suo manager Nicolas Todt, con tutte le ramificazioni mediatiche che ne conseguono. Ossia la stampa, più influenzata che influente, che va in rivolta nonostante il meritato trionfo di squadra”.
Il segreto inconfessabile che fa tremare la Ferrari: perché può finire tutto
“Sainz non poteva vincere anche in Austria dopo Silverstone”
Tutto dunque farebbe parte di un grande piano per mettere Carlos Sainz nelle condizioni di fare il secondo pilota, reprimendo le sue ambizioni di giocarsela alla pari con il monegasco che già nel GP d’Austria. Così conclude l’articolo: “‘Monsieur’ (Leclerc, ndr) alla domenica non era più veloce – termina il giornalista spagnolo – La certezza che Carlos non potesse vincere, dopo il successo di Silverstone, è stata la cosa più tangibile della domenica”.