Juve, "così De Ligt resta": la proposta indecente per zittire il Bayern Monaco
La trattativa tra Juve e Bayern Monaco per Matthijs de Ligt è oramai nota da tempo, con l’olandese, in scadenza di contratto nel 2024, già in accordo con il club bavarese. Ma, scrive La Stampa, i bianconeri hanno in atto una strategia per mantenere l’ex capitano dell’Ajax a Torino. Nelle ultimissime ore, da un summit di mercato alla Continassa, è emersa una nuova fiducia nella possibilità di trattenere il difensore, nonostante l’offerta del Bayern, e altre proposte da Chelsea, City e United. Per il quotidiano torinese il pericolo non è passato, ma la quasi rassegnazione s'è diradata cedendo il passo a un cauto ottimismo, merito di nuovi colloqui sia con il ragazzo che con l'avvocata Rafaela Pimenta (da fine aprile al posto del defunto Mino Raiola, ndr), venuta a Torino per la firma di Paul Pogba.
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Se parte de Ligt, pronta una rosa di sostituti
Non c'entra nulla la perdita dell'obiettivo Kalidou Koulibaly, a Londra giovedì per sostenere le visite mediche con i Blues, né il vantaggio dell'Inter su Gleison Bremer. Nel caso di addio di de Ligt, c’è una rosa di candidati non abituati alla Serie A ma ritenuti perfetti: il brasiliano Gabriel dell'Arsenal e il francese Presnel Kimpembe del Psg, pure lui in verità seguito dal Chelsea che, persi Antonio Rudiger e Andreas Christensen, non intende fermarsi al senegalese. Senza considerare che un rilancio economico serio del Bayern, sulla prima base di 60 milioni più 10 di bonus ufficializzata da Brazzo Salihamidzic (ex giocatore della Juve, ndr), può diventare, in tempi di attenzione al bilancio, tentazione a prescindere.
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Il Bayern è però pronto al rilancio. Juve, tentativo per Zaniolo
La Juve intanto ha rilanciato non con un ingaggio, ma sul progetto bianconero. La Vecchia Signora non potrebbe pareggiare la proposta di uno stipendio più alto, ma, respinte le sirene tedesche, si impegnerebbe con il giocatore magari a rivalutare tra un anno la sua cessione o a rinnovare il contratto entro l’autunno, abbassando la clausola di rescissione di 120 milioni. Il Bayern, ovviamente, non si arrende, e in Germania giurano che il rilancio è pronto: si aspetta solo, per metterlo sul tavolo, che il Barcellona aumenti l'offerta per Robert Lewandowski (o che il Psg irrompa seriamente sul polacco, sbaragliando la concorrenza spagnola), in modo da avere maggiore forza economica. L’eventuale permanenza di de Ligt, conclude La Stampa, non farebbe rinunciare al tentativo bianconero per Nicolò Zaniolo: mercoledì, ad Albufeira, l'attaccante della Roma è partito dalla panchina ma è entrato in campo, segnando il 2-0 contro il Sunderland.