“Alla Ferrari hanno capito che Charles Leclerc può vincere il Mondiale?”, ha chiesto provocatoriamente Dagospia, rilanciando l’analisi del giorno dopo di Giorgio Terruzzi. Il Gran Premio in Austria è stato un grosso sospiro di sollievo per Leclerc, che aveva bisogno di vincere e riaffermarsi in qualità di prima guida Ferrari dopo quanto gli è capitato nelle precedenti cinque gare.
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“No, no, così non si fa”. Nella straordinaria gara di Charles Leclerc e della Ferrari in Austria, con...Carlos Sainz è invece stato costretto al ritiro con la sua monoposto che ha preso fuoco: uno “zero” che pesa tanto e che aumenta ulteriormente il divario da Max Verstappen e soprattutto dal compagno di squadra. D’ora in avanti non dovrebbero esserci più dubbi: la Ferrari deve correre per Leclerc se vuole giocarsi fino in fondo le chance di vincere il Mondiale. “Tre sorpassi su Verstappen - scrive Terruzzi sul Corriere della Sera - in perentoria, pulitissima sequenza, un ritmo insostenibile, una strategia rincorsa vanamente dai soliti avversari”.
Charles Leclerc, "la notte prima della gara...": clamoroso, come nasce il trionfo
Una maledizione e un filotto senza vittorie che durava da oltre due mesi. L’ultima vittoria a Melbourne, poi tra v...“E poi - ha aggiunto - il pedale del gas sulla Rossa di Charles che fa i capricci nel finalissimo. Così, un trionfo imperfetto e anche per questo magnifico. Charles aveva bisogno di una gratificazione dopo cinque gare storte, di tornare a brillare al centro di una scena che sente sua; l’intera squadra avvertiva la necessità di allenare una pressione enorme - ha chiosato Terruzzi - mai alleviata, va detto, dai piani alti di casa Ferrari”.