Rafa Nadal a Wimbledon, infortunio che sconvolge il papà il tribuna: "Vattene"
O la vittoria o la sconfitta, ma nessuna resa. Questo è il pensiero di Rafa Nadal, vittorioso in cinque set contro Taylor Fritz (3-6 7-5 3-6 7-5 7-6) in quattro ore e 15 di gioco, nonostante un piede a pezzi, una costola incollata e uno stiramento agli addominali per servire a 160 orari. Alla fine è vittoria e semifinale, nonostante il possibile ritiro dopo un terzo di gara. Ora troverà Nick Kyrgios (gara venerdì alle 14.30), alla prima semifinale in carriera battendo Cristian Garín. L’uomo dei 22 Slam contro l’australiano esuberante e dalle battute da sotto che fanno arrabbiare tanti amanti del tennis, portando all’esasperazione Stefanos Tsitsipas.
"Infortunato". Sinner a terra: cosa fa Djokovic, da non perdere | Video
L’infortunio, il ritorno, la vittoria finale - Rafa arriverà alla sfida non in perfettissime condizioni, e proprio contro Fritz lo spagnolo aveva perso a Indian Wells per una frattura al costato. Mercoledì Rafa è uscito dal campo per un medical time out sullo 1-0, 3-4 Fritz. Dal suo angolo volti scuri, il padre, addirittura gli ha fatto segno "Basta!" stanco anche lui di vedere il figlio affrontare una infinita via crucis sportiva. Al rientro dal trattamento, Nadal, ha ripreso in mano la racchetta senza nemmeno guardare il suo box, forse offeso dal consiglio di mollare.
"Cos'è successo in bagno". Sinner e la rimonta choc di Djokovic: il retroscena
Quel vistoso cerotto sotto alla maglietta di Rafa - La moglie di Rafa, Francisca, che lo renderà padre in autunno, è rassegnata a vederlo soffrire, ma Nadal senior no, ha continuato non mollando, tenendo il servizio per il 5-4. Addirittura vincendo il secondo set, pur quasi da fermo. Facendo esultare tutti nel suo box, tranne papà Sebastian. Sembra la classica disputa tra un genitore e il figlio adolescente che non vuol dargli retta. Sotto alla maglia un vistoso cerotto per alleviare lo stiramento. E alla fine ha avuto ragione Rafa. Ora il prossimo capito di un’entusiasmante carriera: la sfida contro Nyck Kyrgios.
"Stavo giocando bene, poi...". La rivelazione di Jannik Sinner: Djokovic non è umano