Vampeta, ve lo ricordate? Choc, il suo volto oggi: com'è ridotto e come campa
Chi nel 2000 già era appassionato di calcio non può aver dimenticato Vampeta. Oggi è ricordato come uno dei più grossi “bidoni” passati dalla Serie A, ma all’epoca dell’acquisto da parte dell’Inter - per 30 miliardi delle vecchie lire - le aspettative sul suo conto erano molto alte. Anche perché in tanti parlavano bene di questo centrocampista brasiliano: in più era amico stretto di Ronaldo il Fenomeno, motivo principale per cui Vampeta era sbarcato a Milano.
All’Inter giocherà però neanche una decina di partite, prima di andare via. Oggi il brasiliano non ha più i baffetti che lo caratterizzavano e neanche il fisico scolpito che gli avevano permesso di posare da modello per una rivista gay. Adesso Vampeta ha parecchi chili in più con cui fare i conti, un po’ come il suo amico Ronaldo, ma ha trovato la sua strada: è infatti molto apprezzato come commentatore sportivo in Brasile, dove è spesso ospite in tv. Una delle sue principali qualità è l’ironia, che emerge soprattutto quando tira fuori qualche aneddoto legato alla sua carriera.
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Come quello su Ronaldo, raccontato in passato alla Gazzetta dello Sport: “Una volta andai a casa sua, in un condominio dove abitavano pure Dida, Roque Junior e altri. Ero già sbronzo quando andai a pigliare una bottiglia di vino dalla sua cantina. E me la scolai. Ma era il vino regalatogli da papa Giovanni Paolo II in una visita in Vaticano... Ronaldo si incavolò, voleva che gliela pagassi. Ma il vino sapeva d’aceto…”.
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