Nicolò Zaniolo, "rottura definitiva": dove può finire. Calciomercato, cambia tutto
Ora Nicolò Zaniolo fa arrabbiare e non poco la Roma. Da giocatore ideale per dare un’immagine degna al club, al rischio di una spaccatura. In questi mesi, è scritto su Calciomercato.com, il comportamento del giocatore cresciuto nelle giovanili dell’Inter è stato tollerato da José Mourinho e dai Friedkin che, ora, a seguito dell’ultima intervista rilasciata dal talento, sarebbero decisi a rompere le trattative. Per il centrocampista dunque niente rinnovo, nonostante il contratto in scadenza nel 2024. Nessun scambio all’orizzonte, solo una cessione che appare probabile.
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Roma, se va via Zaniolo occhio a Berardi
Il giocatore, però, non verrà ceduto a meno di 60 milioni. La Juve e il Milan sono avvisati, mentre la Roma valuta già alternative concrete. Uno dei giocatori che potrebbe rimanere appetibile, anche se non ha ancora ricevuto il giusto riconoscimento del proprio valore, è Domenico Berardi, esterno del Sassuolo e della Nazionale, figura che ha sempre mantenuto un basso profilo e una linea più prossima al vecchio stile Juve. Ma anche per lui il futuro potrebbe riservare dei cambiamenti enormi: lasciare il club che lo ha lanciato, al pari di Manuel Locatelli, gli consentirebbe un salto importante, che si tratti della Juventus o della stessa Roma.
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Zaniolo, in caso di cessione della Roma il 15% va all’Inter
Chi ne gioverebbe da una possibile cessione di Zaniolo, sarebbe anche l’Inter. Quando nel 2018 Nicolò Zaniolo si trasferì dall’Inter alla Roma, infatti, fu nell’ambito di una trattativa che portò Radja Nainggolan in nerazzurro. Si trattò di una operazione da 38 milioni, con l’Inter che ne versò 24 cash girando ai giallorossi Zaniolo e Santon (per una valutazione complessiva di 14 milioni: 4,5 il primo e 9,5 il secondo). Alla Roma rimase una percentuale (10%) sulla futura rivendita di Nainggolan, fino a un massimo di 2 milioni. All’Inter, invece, restò il 15% sulla eventuale futura rivendita di Zaniolo. Se dunque il club giallorosso cedesse l’attaccante per i 60 milioni rischiesti, all’Inter ne andrebbero nove.