Inter, Zhang frena su Lukaku, perché può saltare tutto: colpo di scena
In un calciomercato in cui le società fanno di tutto per nascondere le trattative, c'è anche chi, come Beppe Marotta, opera alla luce del sole. «Quella per Lukaku è una pista percorribile - dice l'amministratore delegato nerazzurro a Rai Radio 1 -. Ci sono delle difficoltà e bisogna valutare se esistano gli estremi per poterla definire o meno, noi abbiamo il dovere di costruire una squadra competitiva nel rispetto della sostenibilità».
Parole, importanti, che confermano la volontà di riportare il 29enne belga in nerazzurro, a un solo anno dalla cessione al Chelsea per 113 milioni di euro. Per quella che sarebbe un'operazione straordinaria dal punto di vista tecnico, perché l'Inter si assicurerebbe un giocatore devastante in serie A, capace di segnare 47 gol nei due campionati giocati in Italia, ma ancora più strepitosa economicamente, considerando che il club dovrebbe sborsare solamente 10 milioni per il prestito, più altri 12 per lo stipendio lordo (concludendo il tutto entro il 30 giugno, l'Inter potrebbe usufruire delle agevolazioni del Decreto Crescita). L'ostacolo può arrivare dal presidente Zhang che non vorrebbe aprire troppo i cordoni della borsa e dare ai Blues non più di 8 dei 10 milioni richiesti dai londinesi. L'eventuale arrivo di Lukaku, tra l'altro, non precluderà quello di Paulo Dybala (28 anni), a un passo dal trasferimento in nerazzurro a parametro zero (guadagnerà circa 7 milioni a stagione), per costruire un attacco fenomenale, insieme a Lautaro Martinez (24), tolto dal mercato proprio da Marotta: «L'obiettivo è costruire una squadra forte e Lautaro è un elemento indispensabile».
Chi potrebbe essere sacrificato, invece, è Milan Skriniar (27), corteggiato dal Paris Saint-Germain, che dovrà però accontentare la richiesta interista di 70 milioni. Intanto, l'Inter mette a segno anche un colpo per la fascia destra, assicurandosi Raoul Bellanova (22) del Cagliari, per un'operazione totale da 10 milioni.Ma se i nerazzurri volano sul mercato, i cugini del Milan restano fermi, in attesa della fumata bianca per i rinnovi di Paolo Maldini e Ricky Massara, rispettivamente direttore tecnico e direttore sportivo dei rossoneri. «Non ho il minimo dubbio che si raggiungerà un accordo per questa coppia che è stata così importante nel farci conseguire lo scudetto» dice a riguardo il presidente Paolo Scaroni, ma intanto i giorni passano e gli obiettivi di mercato rischiano di sfumare. Renato Sanches (24), infatti, è finito nel mirino del Psg, che sarebbe pronto a presentare al Lille un'offerta superiore rispetto a quella del Milan (che supera di poco i 10 milioni). Maldini spera nella volontà del giocatore, che ha da mesi l'accordo con il Diavolo, ma la trattativa adesso è in salita.
La Juventus, invece, ha in mano Paul Pogba (29), anche lui a parametro zero, ma sarà annunciato a inizio luglio, e non ha ancora chiuso per Angel Di Maria (34), che piace anche al Barcellona. Infine, la Lazio accoglie a Roma il centrocampista Marcos Antonio (22), pagato 8 milioni allo Shakhtar Donetsk, e continua a lavorare per Alessio Romagnoli (27), in scadenza con il Milan e vicino all'accordo con i biancocelesti (guadagnerà 3 milioni a stagione). Mentre la Fiorentina rinnova il tecnico Vincenzo Italiano fino al 2025 e sogna l'attaccante del Real Madrid Luka Jovic (24).