Lele Adani, confessione clamorosa su Paolo Maldini: "Il Signore mi ha permesso di farlo"
Al centro dell'attenzione ecco ancora Daniele Adani, oggi apprezzatissimo commentatore tv in Rai dopo la rottura con Sky e, prima, calciatore di lunghissimo corso. Tre le magli indossate, quelle di Brescia, Fiorentina e Inter, oltre a quella della nazionale italiana. Adani è uno che va sempre dritto al punto, dice sempre quel che pensa suscitando spesso anche aspre polemiche.
Ora è tornato a parlare al Bobo Tv Show, che si è tenuto al teatro di Civitanova Marche. Ad Adani fanno notare che "sei vissuto in un periodo di grandissimi difensori, adesso probabilmente saresti titolare inamovibile. E comunque sei riuscito a giocare in Nazionale. Hai un po' di rimpianto? Vedendo oggi, se fossi nato 20 anni dopo...". E lui: "No e ti spiego il perché. Io sono partito da un paese di 5000 persone, giocavamo col mio migliore amico che avevamo i due cancelli in orizzontale, quindi era un campo non simmetrico. Si partiva da lì e si sperava che ti chiamasse la Sammartinese per poter indossare quella maglia neroverde. Cioè, capisci che allora tu sei sempre in mezzo alla fila. Ma ti voglio dire questo: sai quanti calciatori hanno giocato in Nazionale italiana? Questo sai a chi lo dico? Ai tuoi colleghi o qualcheduno che dice ‘come calciatore eri mediocre'. Perché invece di dirti ‘sei bravo come commentatore' ti dicono ‘eri scarso come calciatore'. Uno non è che se deve fare un complimento, prima deve tagliare le gambe", replica con decisione e orgoglio.
E ancora, Adani rivendica l'eccezionalità del fatto di aver vestito la maglia azzurra della Nazionale: "Scusami un secondo, non arriviamo a 900 nella storia della Nazionale italiana, non arriviamo a 900 calciatori che hanno indossato la maglia azzurra. Se non è realizzare un sogno questo, qual è? E rilancio su una cosa. Il Signore mi ha permesso, grazie anche ai sacrifici dei miei genitori, di potere il 15 novembre del 2000 a Torino in un'Italia-Inghilterra 1-0, gol di Gattuso, mi ha permesso di subentrare al 22′ del secondo tempo ad Alessandro Nesta, andando a giocare di fianco a Paolo Maldini. Quindi io sono andato a debuttare nella Nazionale italiana di calcio che ha vinto 4 Mondiali di fianco a Paolo Maldini", conclude Lele Adani. Insomma, il bicchiere è tutt'altro che mezzo vuoto...