Romelu Lukaku, mossa estrema per tornare all'Inter: soldi, indiscrezioni impensabili
Il presunto incontro tra l’Inter e l’avvocato di Romelu Lukaku sarebbe avvenuto a Milano. Sebbene alcuni fonti smentiscono, la conferma arriva dalla Gazzetta dello Sport, che aggiunge anche diversi dettagli importanti: le parti avrebbero addirittura già raggiunto un accordo, che prevederebbe un netto taglio dell’ingaggio da parte del calciatore belga, disposto praticamente a tutto pur di tornare a Milano.
Davvero Lukaku può tornare all'Inter? Ecco come stanno davvero le cose: il retroscena
Lukaku sarebbe infatti disposto a percepire il suo vecchio stipendio da 7,5 milioni netti, rinunciando agli oltre 11 che guadagna al Chelsea. L’Inter avrebbe però bisogno di condurre in porto l’affare entro il 30 giugno per poter usufruire del Decreto Crescita e quindi diminuire l’impatto a bilancio dell’eventuale stipendio di Lukaku. Sebbene la volontà dell’attaccante sia molto chiara, un accordo con l’Inter è inutile se non riesce a convincere il Chelsea a lasciarlo andare. Aspetto tutt’altro da sottovalutare, dato che il club londinese si è svenato per comprarlo l’anno scorso, spendendo oltre 100 milioni di cartellino.
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In pratica per tornare all’Inter il belga avrebbe bisogno di essere “regalato” all’Inter: sembra un’ipotesi piuttosto assurda, ma tutto può succedere nel calciomercato. Di certo c’è la volontà di Lukaku di tornare a ogni costo e quella dell’Inter di accoglierlo nuovamente. Quale potrebbe essere una formula per convincere il Chelsea? affaritaliani.it parla di un prestito biennale con obbligo di riscatto alla fine: questo però presupporrebbe che i londinesi paghino una parte dello stipendio di Lukaku, dato che l’Inter può coprire fino a 7,5 sugli 11 milioni che guadagna.