Charles Leclerc, furia col box Ferrari. Binotto: "Quando uno parte primo e finisce quarto..."

di Lorenzo Pastuglialunedì 30 maggio 2022
Charles Leclerc, furia col box Ferrari. Binotto: "Quando uno parte primo e finisce quarto..."
2' di lettura

Un Charles Leclerc così arrabbiato con i suoi prima di Montecarlo non lo avevamo mai visto. E il team principal Mattia Binotto gli ha dato ragione a fine gara: “Tutto quello che succede nella squadra è responsabilità mia — ha detto —. La strategia viene scelta al muretto poi i piloti contribuiscono con le loro indicazioni, con ciò che vedono e sentono". La mancata vittoria nel Principato nasce da una catena di indecisioni: “Abbiamo sbagliato le chiamate e le strategie. Abbiamo sottovaluto le prestazioni delle gomme intermedie. E se uno finisce quarto quando era in testa qualcosa non va. Avevamo i mezzi e non li abbiamo sfruttati”. Con quelle mescole infatti Perez ha iniziato a volare. Sainz insisteva per proseguire e aspettava di montare le gomme da asciutto. Charles Leclerc avrebbe potuto restare fuori e tirare dritto aspettando la pista più asciutta per il pit-stop.

Gp Monaco, Charles Leclerc: "Ma cosa avete fatto?", il pasticcio ai box della Ferrari

Clamoroso errore nella gestione del Gp di Monaco. Gravissimo errore da parte del muretto Ferrari. Gli uomini del Cavalli...

Errore strategia Ferrari, Leclerc andava tenuto fuori - La strategia vincente “sarebbe stata far fermare Charles il giro dopo Perez anziché due — ha detto ancora Binotto — Oppure restare dentro con gli pneumatici da bagnato estremo, mantenere la posizioni e poi effettuare la sosta con calma”. Quella calma che fra gli strateghi domenica è andata completamente in tilt, e non è la prima volta che qui succede a sfavore di Leclerc: nel 2019 a Montecarlo fu penalizzato nelle qualifiche da un calcolo errato dell'evoluzione dell'asfalto. Costretto a scattare sedicesimo, la sua corsa finì in frantumi. “Comunque — continua Binotto — sono situazioni delicate, soprattutto qui a Monaco dove i dati Gps per le caratteristiche della pista sono scarsi e le comunicazioni con i piloti più difficili che da altre parti”.

...

Binotto contro la Red Bull: “Hanno ritardo partenza per lei” - Dubbi ci sono anche sul mancato ingresso di Sainz subito dopo l’undercut di Pérez. Lo spagnolo aveva ragione a voler aspettare per mettere le gomme d’asciutto: “Quando sono rientrato ho fatto 10 curve senza superare un doppiato (Latifi con la sua Williams, ndr), ho perso due secondi, Perez è stato anche fortunato stavolta”. E intanto, col terzo posto, Verstappen ha allungato di altri tre punti su Leclerc. Secondo Binotto, a Sainz era stato detto inizialmente di imboccare la corsia di box, poi il cambio di programma: “Poche curve prima del rientro di Carlos, ci accorgiamo che Perez era talmente veloce che sarebbe stato comunque davanti e allora decidiamo di lasciarlo fuori”. Ma il team principal punta il dito anche contro la direzione corsa, e contro le scelte discutibili dei giudici: “Gli errori sono nostri, ma vedo anche tante ingiustizie. A tre minuti dall'inizio delle gara la Red Bull era senza gomme e hanno ritardato le procedure di partenza. E poi la questione delle linee gialle. Incredibile”.

Formula 1 Gp di Monaco, Charles Leclerc: "Non ho parole, una cosa così", il velenoso team radio

Charles Leclerc è un fiume in piena. Dopo il pasticcio ai box che gli è costato la gara ha deciso di sfoga...