Milan, i tifosi massacrati a schiaffi: cosa è successo in campo a Sassuolo
Al triplice fischio di Milan-Sassuolo al Mapei Stadium è esplosa la gioia rossonera, con parecchi tifosi che hanno fatto invasione di campo per festeggiare con i loro beniamini la vittoria dello scudetto dopo undici lunghi anni di digiuno. In rete sono però divenuti virali alcuni video in cui si vedono gli ultrà del Milan colpire violentemente alcuni giovani tifosi che, come loro, erano entrati nel rettangolo di gioco a fine partita.
I malcapitati hanno dovuto subire dei sonori ceffoni: violenza assolutamente gratuita, che rimarca ancora una volta quanto gli ultrà di questo genere siano dannosi per il mondo del calcio. Al rientro della squadra in quel di Milano l’intero popolo rossonero ha poi potuto festeggiare alla grande lo scudetto. I primi a goderselo fino in fondo sono stati proprio i calciatori, artefici di una stagione oltre ogni aspettativa, dato che non erano i favoriti per la vittoria del campionato. La festa si è però tinta di giallo perché la procura federale ha deciso di aprire un’inchiesta sullo striscione che alcuni calciatori hanno esposto durante la parata per le strade di Milano.
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Tale striscione era sorretto da Krunic e Maignan e recitava quanto segue: “la Coppa Italia mettila nel c…”. Chiaro sfottò nei confronti dell’Inter, magari indelicato, ma che fa parte della storia della rivalità cittadina: non si capisce la necessità di un’inchiesta. In serata comunque Paolo Scaroni ha sentito i dirigenti nerazzurri e si è scusato per l’eccesso nei festeggiamenti: il caso si poteva anche chiudere qui.
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