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Inter, non solo Dybala: "A un passo dalla firma", il primo (pesantissimo) colpaccio per il rilancio

Fabrizio Biasin
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Quando inizia il periodo del mercato ci sono due tipi di osservatori: quelli che si esaltano e quelli che si rompono le balle. In genere, i primi non guardano neppure le partite e contenti loro contenti tutti. Fatta la premessa col ditino puntato, non possiamo nascondere che buttar là due nomi a 24 ore dall'amarezza (leggi: scudetto perso) per i tifosi dell'Inter non può che essere un toccasana, a patto che si tratti di fatti concreti. Eccoli qui.

 

L'Inter ha incontrato l'agente di Perisic. È successo ieri. Il tentativo è quello di convincere il croato - miglior giocatore per rendimento della stagione - ad accettare la nuova e ultima offerta. Trattasi di un biennale da 5 milioni di euro più bonus, che per un 33enne sono francamente un sacco di soldi. La palla passa al vice campione del mondo, ma abbiamo già una certezza: Marotta e Ausilio non rilanceranno. Sensazioni? All'estero probabilmente c'è chi gli offre di più, ma lasciare l'ovile significa anche abbandonare il 3-5-2 di Inzaghi che tanto bene ha fatto al suo rendimento.

Altro capitolo, ancora più succulento: Dybala. Inutile far finta di nulla: argentino e nerazzurri si annusano da un po'. Nonostante le smentite di rito il contatto c'è già stato (nella mitica Villa Bellini! Quella del "patto" con Antonio Conte!). Anche in questo caso la situazione è chiara: il giocatore accetta volentieri la destinazione ma ha pretese importanti (7 milioni di ingaggio e un triennale). Il club sta valutando se "ne vale la pena".

PRO E CONTRO
Nessuno mette in discussione le qualità del (non più) ragazzo, ma resta ancora qualche riserva sulla sua integrità fisica dopo una stagione passata più fuori che dentro al campo. L'altro ostacolo riguarda la "solita" (ma decisiva) idea di calcio di Simone Inzaghi: per Dybala un posto in campo si trova sempre, a patto che il suo arrivo non condizioni il resto del mercato.

 

E veniamo al punto. Oggi salvo rinvii dell'ultim' ora - è previsto l'incontro tra allenatore e dirigenza per ragionare su quel che accadrà in estate. C'è chi ha già fatto le valigie (l'ex capitano Andrea Ranocchia) e chi le farà presto (Sanchez e Vidal, il secondo ha già un accordo di massima con il Flamengo). L'obiettivo del club è trovare un modo per raggiungere gli obiettivi imposti dalla proprietà (abbattere il monte ingaggi del 15% e portare liquidità per 50-60 milioni) senza dover rinunciare a nessuno dei big in rosa.

PIANI ALTERNATIVI
Non sarà semplice, soprattutto perché non esistono "piani alternativi": di recente dalle parti di Viale della Liberazione si è palesato un Fondo interessato all'acquisizione del club, ma patron Steven Zhang ha ribadito la volontà di non vendere la società. Chi ha avuto modo di vivere le ore dell'amarezza vicino allo stesso Zhang, conferma che il patron si sia realmente commosso per l'affetto dimostrato dal pubblico alla squadra subito dopo il triplice fischio di Inter-Samp 3-0. Questa cosa non moltiplicherà i milioni da investire sul mercato ma certifica un fatto: la proprietà - stimolata da Marotta e Ausilio - farà di tutto per confermare questa rosa e permetterle di tornare da subito a comandare in Serie A.

 

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