Milan, nuova proprietà americana: addio agli arabi di Investcorp, chi è RedBird
Brusco, forse decisivo cambio di rotta sul passaggio di proprietà del Milan. Gli arabi di Investcorp si sarebbero ritirati e al loro posto avanza a grandi passi l'offerta degli americani di RedBird, che avrebbe convinto maggiormente l'attuale proprietà rossonera, il fondo Elliott.
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Secondo ilsole24ore.com, il gruppo finanziario del Bahrein ha rinunciato all'affare da 1,1 miliardi di euro, come confermato da fonti finanziarie dopo le indiscrezioni riportate dall'agenzia Reuters. No comment da parte di Investcorp che ha trattato in esclusiva nel corso del mese di aprile per arrivare al controllo del club rossonero e che fino a pochi giorni fa sembrava vicinissima al closing. Poi la trattativa si è di fatto congelata, ed evidentemente non c'entrava solo la necessità per Elliot di dare tranquillità e serenità alla squadra in piena lotta per lo scudetto.
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L'altro pretendente, la società di investimento americana RedBird Capital sarebbe ora vicina a definire tutti i dettagli dell'accordo sulla base di una valutazione di 1,3 miliardi di euro che potrebbe poi salire negli anni successivi a 1,8 miliardi con alcuni meccanismi oggetto di trattativa: "La cessione potrebbe concretizzarsi nelle prossime ore". RedBird Capital, guidata e fondata da Gerry Cardinale, conta 6 miliardi di dollari di asset under management (destinati a salire a 11 a breve) e ha già realizzato diverse operazioni nel mondo dello sport e nel calcio europeo in particolare, entrando in Fenway Sports Group, proprietaria del Liverpool ma anche dei Boston Red Sox di baseball, ma anche nel Toulouse Football Club in Francia. Il fondo Elliot si sarebbe garantita una quota di minoranza in caso di passaggio di proprietà, e sarebbe già stata blindata la permanenza di due protagonisti dell'area tecnica come Paolo Maldini e Frederic Massara.