Chi perde lo scudetto finirà nei guai: che cosa rischiano davvero Inter e Milan
Saranno Doveri e Di Bello gli arbitri dello scudetto nell'ultima giornata di Serie A. Il primo dirigerà il Milan nella sfida del Mapei Stadium contro il Sassuolo (Aureliano al Var), il secondo sarà a San Siro per il match dei nerazzurri contro la Sampdoria (Var, Irrati). Due sfide che si giocheranno in contemporanea domenica alle 18.
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Marco Di Bello è una sorta di amuleto per i nerazzurri. Nelle 12 occasioni in cui il 40enne di Brindisi ha abitrato l'Inter non è mai arrivata una sconfitta, ma 4 pareggi e 8 vittorie. L'ultimo precedente è il quarto di finale in Coppa Italia, contro la Roma (2-0 a San Siro). Ma Di Bello ha arbitrato anche lo 0-3 all'Olimpico della 16esima giornata di campionato, sempre di fronte ai giallorossi. Anche il Milan però può sorridere per la scelta di Daniele Doveri. Nelle 25 volte che lo ha incrociato, i rossoneri hanno perso soltanto 4 volte. In totale le vittorie sono state 14 ed i pareggi 7. E nella stagione in corso il Milan con Doveri ha vinto in rimonta, l'8 maggio, contro il Verona e negli altri tre match ha sempre pareggiato e anche contro il Sassuolo, a Ibra e compagni, basterà solo un punto per vincere lo scudetto. E con la vittoria del tricolore si decideranno anche le fasce della prossima Champions League. In caso di trionfo milanista i rossoneri otterranno il piazzamento in prima fascia, con i nerazzurri in terza. In caso contrario, l'Inter avrebbe la prima fascia, mentre il Milan passerebbe direttamente in quarta, con una remota possibilità di guadagnare la terza.
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Nel frattempo la febbre del tifo rossonero continua a salire: tutti esauriti i 21.525 posti di Reggio Emilia. E così è scattata la corsa ai siti specializzati in rivendita di biglietti. Si è così scoperto che con una cifra compresa tra gli 895 e i 2984 euro è ancora possibile avere un posto al Mapei Stadium. L'attività di bagarinaggio è stata favorita anche dalla possibilità di comprare fino a quattro biglietti online, sui quali è possibile effettuare il cambio nome. In casa interista si lavora al futuro. Proprio ieri è spuntata online la nuova maglia e si tratta, come preannunciato, di un ritorno alla tradizione. Dopo la visionaria maglia home 21-22, la Nike ha deciso di tornare al passato per quella della prossima stagione. La nuova maglia da casa della squadra vedrà ricomparire le classiche strisce nerazzurre. Non sarà presente la stella sullo stemma (non dorato, come sulla maglia attuale, ma con i classici colori nero, azzurro e bianco). Cambia inoltre lo sponsor principale: non più Socios, ma Digitalbits. I tifosi interisti, ovviamente, sperano di vedere sulla nuova maglia il riconfermato stemma dello scudetto. Sul piano tecnico Simone Inzaghi ha pochi i dubbi di formazione: gli unici ballottaggi riguardano la fascia destra, con Matteo Darmian a sfidare Denzel Dumfries, e soprattutto l'attacco, dove Edin Dzeko si gioca con Joaquin Correa la maglia da titolare accanto a Lautaro Martinez.