Chris Horner, "non mi aspettavo questa Red Bull": il gioco sporco per mettere pressione sulla Ferrari
La Red Bull 2022? Una vettura fortissima sul dritto, e completa a qualsiasi mescola. Se nel 2021 la RB16-B si è dimostrata superiore per tre-quarti di campionato nella lotta contro la Mercedes, dopo un via di stagione complicato per le rotture di Sakhir e Melbourne, negli ultimi due GP di Imola e Miami la RB18 si è dimostrata superiore. Con la Ferrari costretta a rincorrere e che risponderà con l’importante pacchetto aggiornamenti in arrivo dal GP di Barcellona di questo weekend. Intanto, il team principal della scuderia anglo-austriaca, Christian Horner, ha parlato proprio della sua monoposto: “Dopo aver fatto tanti sforzi per la vettura dell’anno scorso, abbiamo deciso di rischiare perché nel 2021 abbiamo avuto l’opportunità di vincere e bisognava farlo — ha detto l’inglese del team di Milton Keynes alla Cnn — L’anno scorso ha messo una grande pressione sulla squadra, soprattutto nella seconda parte. Personalmente, non mi aspettavo che quest’anno saremmo partiti in modo così buono”.
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Horner: “Grande lavoro di squadra, ma la Ferrari è lì”
“Essere in prima fila alla prima gara, vincere la seconda, ottenere una doppietta a Imola e vincere a Miami è stato un inizio incredibile per noi”, ha aggiunto Horner alla Cnn. Il lavoro fondamentale di tutto il team “è stato ripagato, anche se la strada da percorrere è ancora lunga, e il confronto con la Ferrari è molto serrato”. Per poi concludere: “Ci sono state delle belle gare, come quella di Miami che però era adatta a noi: in Florida siamo riusciti a far funzionare le cose e fortunatamente abbiamo ottenuto il risultato, ora invece arriva Barcellona dove la Ferrari è molto forte nelle curve ad alta velocità”.
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