Milan-Inter, lo scudetto è già stato assegnato: la sentenza della cabala, per chi è già finita
Ci siamo, siamo arrivati all’ultima di campionato che ci dirà chi tra Milan e Inter vincerà lo Scudetto 2021/22. Novanta minuti alla fine della stagione per sapere quale squadra di Milano festeggerà, e un duello arrivato fino all’ultima di campionato che non capitava dal 2009/10, nell'anno del Triplete nerazzurro (la vittoria di Siena premiò la squadra di Mourinho nel duello contro la Roma). Dall’era tre punti, incominciata nel 1994-95, è la settima volta che bisogna attendere l'ultimo turno per conoscere la prima posizione del nostro campionato: il ribaltone è avvenuto solo due volte (il 28% delle volte), a inizio 2000.
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Il primo precedente, il crollo Juve nel diluvio di Perugia
Quali sono i precedenti più drammatici? Il primo è quello della stagione 1999/2000, la famosa pioggia di Perugia che condannò la Juventus all’ultima giornata con la Lazio divenuta campione d’Italia. Dopo una lotta punto a punto nelle giornate finali, negli ultimi 90’ i biancocelesti liquidarono la Reggina 3-0 mentre in Umbria la Juventus non riuscì ad andare oltre lo 0-0. Sotto una pioggia torrenziale, con la partita sospesa e poi fatta ripartire dall'arbitro Collina in attesa di condizioni meteo almeno accettabili, la squadra di Lippi non superò quella di Mazzone, che alla fine riuscì anche a vincere col gol di Calori. E per la Lazio, così, arrivò il secondo titolo.
Il famoso 5 maggio da incubo per l’Inter di Cuper
Il più noto (e drammatico) precedente è sicuramente quello del 5 maggio, con Inter, Juve e Roma in lotta per il titolo. L’Inter arrivò davanti di un punto sulle avversarie e cerca lo Scudetto da 13 anni. All’ultima contro la Lazio all’Olimpico, però, dopo il gol del vantaggio di Vieri, il pari di Poborsky e il nuovo vantaggio nerazzurro di Di Biagio. Mentre i bianconeri misero subito in discesa la partita a Udine, arrivò il patatrac Inter con l'errore di Gresko che portò al pari laziale, dal quale la squadra di Cuper non si rialzò più tanto che il match finì 4-2. Arrivò dunque il 26° scudetto per la Juve. E pure la Roma vinse a Torino, così i nerazzurri scalarono da primi a terzi in soli 90'.