Miami, la Ferrari c'è: Leclerc davanti a Sainz, prima fila rossa. Ma che errore di Verstappen
È ancora una volta Ferrari contro Red Bull. Stavolta il primo atto del Gran Premio di Miami vede prevalere le Rosse, con Charles Leclerc e Carlos Sainz rispettivamente primo e secondo. Max Verstappen commette un errore che lo priva dell’ultima possibilità di migliorare il tempo e i due piloti Ferrari non si fanno sfuggire l’occasione di mettere l’olandese alle spalle. Leclerc conquista così la pole position in 1’28’’796 davanti a Sainz (+0.190), che con il secondo tempo lancia segnali promettenti dopo le amarezze delle scorse gare.
A Verstappen resta quindi il primo tempo segnato in Q3 (1’28’’991), che risulta 5 millesimi più lento dell’ultimo di Sainz. Seconda fila tutta Red Bull, con Sergio Perez che chiude in 1’29’’036. Quattro piloti racchiudi in due decimi: ennesima qualifica che si è giocata sui centesimi di secondo, segno che a Miami è lecito attendersi un Gran Premio divertente. Allo stesso tempo, però, Ferrari e Red Bull sembrano fare gara a sé: dalla quinta posizione in su i distacchi diventano significativi.
A sorpresa Valtteri Bottas porta l’Alfa Romeo in terza fila (1’29’’475), mettendola davanti alla Mercedes di Lewis Hamilton (1’29’’625). Segnali di ripresa per il pilota britannico, autore di una delle sue migliori qualifiche della stagione: per ora il gap da Ferrari e Red Bull è invariato e forse irrecuperabile. A chiudere la top ten due AlphaTauri, una McLaren e una Aston Martin: settimo Pierre Gasly (1’29’’690), ottavo Lando Norris (1’29’’750), nono Yuki Tsunoda (1’29’’932), decimo Lance Stroll (1’30’’676).